FOG: quattro grandi interpreti per il progetto Swans never die.
Sabato 30 aprile alle ore 19.30 presso il Teatro Out Off di Via Mac Mahon 16 (partner della V edizione di FOG Triennale Milano Performing Arts), replica unica per il progetto Swans never die, che vedrà coinvolti per l’occasione Camilla Monga, Chiara Bersani, Philippe Kratz e Virna Toppi nella re-interpretazione di uno dei soli iconici della storia della danza mondiale.
Cosa resta oggi di un’opera coreografica considerata una pietra miliare della storia della danza occidentale del XIX secolo? In che forme e in quali corpi è sopravvissuta nel tempo? Chi ne raccoglie l’eredità e perché? Come risuona nei coreografi di oggi e che valori può trasmettere in futuro? Da queste domande nasce il progetto Swans never die, condiviso e promosso da una rete di soggetti (di cui Triennale Milano Teatro è parte insieme a Lavanderia a Vapore, Operaestate Festival e Centro per la Scena Contemporanea CSC Bassano del Grappa, Fondazione Teatro Grande di Brescia, Festival Bolzano Danza, Gender Bender Festival, Mnemedance e Università degli Studi di Torino) che hanno deciso di unire idee e progettualità, intorno a La morte del cigno, un solo considerato un pezzo fondamentale della storia della danza del XX secolo. Il progetto invita il pubblico a pensare a questo solo come a un’opportunità per conoscere stili, tecniche, identità e culture. Nella seconda metà del 2021 e per tutto il 2022 le istituzioni partner del progetto propongono una programmazione congiunta (in presenza e online) che alterna spettacoli, workshop, incontri con gli artisti, webinar e residenze artistiche per invitare il pubblico a scoprire le diverse possibilità di mettersi sulle tracce di un classico grazie alle sue riletture contemporanee. Seguendo le tappe di questo viaggio tra storia e memoria, lo spettatore avrà modo di scoprire un’opera coreografica del passato e le molte forme di esistenza della danza nel tempo da quando fu coreografato da Michel Fokine per Anna Pavlova nel 1905.
La piattaforma che accoglie e racconta Swans never die in tutti i suoi sviluppi è Mnemedance (www.mnemedance.com), progetto ideato e sviluppato da Susanne Franco, all’Università Ca’ Foscari di Venezia, che indaga la relazione tra danza e memoria per ripensarne il valore e ripensa la storia della danza come una disciplina che può avere un impatto su altri ambiti artistici e nelle scienze umane.