Lunedì 5 dicembre 2022 a PACTA dei Teatri – Salone di Via Dini
va in scena
Musica, danza & parole – Nuvole in viaggio
Con gli allievi del Corso di perfezionamento per professori d’orchestra e della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala
Monica Dreossi, musicologa
Proseguono le iniziative dell’Accademia Teatro alla Scala inserite nel palinsesto dell’undicesima edizione di Prima Diffusa, manifestazione promossa dal Comune di Milano e da Edison, che accende diversi luoghi e spazi della città con più di 60 eventi gratuiti dedicati a Boris Godunov, capolavoro di Musorgskij con cui s’inaugura la stagione scaligera, sotto la direzione del Maestro Riccardo Chailly, nell’allestimento firmato da Kasper Holten.
Lunedì 5 dicembre, alle 19, presso PACTA dei Teatri (Salone di via Dini – Via Ulisse Dini 7) gli allievi della Scuola di Ballo e i musicisti del Corso di perfezionamento per professori d’orchestra saranno accompagnati dalle parole della musicologa Monica Dreossi in uno spettacolo originale, con la regia e coreografia di Emanuela Tagliavia, dal titolo Musica, danza & parole. Nuvole in viaggio.
Sarà la musica ad aprire la serata, con il Quartetto con pianoforte (violino, Paloma Martin; viola, Giulia Guardenti; violoncello, Marco Mauro Moruzzi; pianoforte, Marco Schirru) che eseguirà il Preludio di Boris Godunov nell’arrangiamento di Vladimir Genin. Quindi gli allievi della Scuola di Ballo interpreteranno la coreografia ideata da Emanuela Tagliavia (coreografa, docente di danza contemporanea della Scuola di Ballo, diretta da Frédéric Olivieri) su alcuni estratti da Quadri di un’esposizione, indossando i costumi di Lou Antinori che si è ispirata ad atmosfere balcaniche. Quadri di un’esposizione, forse la più celebre delle composizioni dell’autore russo, rende omaggio a Victor Hartmann, pittore e architetto, caro amico del compositore, scomparso prematuramente. Musorgskij, dopo aver visto una sua importante retrospettiva a San Pietroburgo, volle tradurre in musica il percorso compiuto durante la visita, in cui la visione delle opere (10 quadri illustrati da altrettante descrizioni musicali) si alterna agli spostamenti fra una sala e l’altra (promenade).
In scena 16 ballerini che danzano su una struttura frammentaria che non comprende tutta la partitura e, rispetto all’opera di Musorgskij, non racconta gli spostamenti del visitatore all’interno dell’esposizione.
Come sottolinea la stessa Tagliavia “I visitatori diventano forse teatranti, artisti, nomadi che viaggiano attraversando luoghi immaginari. Lo gnomo della partitura diventa fauno, il vecchio castello è luogo autunnale di nostalgia e ricordo, i pulcini un quartetto giocoso, le catacombe narrano la caducità della vita, les Jardins de Tuileries l’ironia dei giochi d’acqua, la Porta di Kiev simbolo di ricostruzione e fratellanza”.
Un video, realizzato da Mauro Valle, proietta immagini simboliche che evocano scene e percorsi paralleli alla danza. Le luci sono affidate ad Andrea Giretti.
Cuore di Prima Diffusa è come sempre il 7 dicembre, giorno in cui la Prima va in scena sul palcoscenico del Teatro alla Scala: la diretta dell’evento sarà proiettata in 32 sedi nei nove Municipi e in 3 spazi nell’area metropolitana. E saranno ancora gli esperti della Scuola del Teatro a condurre il 7 dicembre le guide all’ascolto in alcune delle sale dove si terranno le proiezioni dell’opera.
Tutte le proiezioni e le performance sono a ingresso libero fino ad esaurimento posti, salvo ove diversamente indicato.
Programma e modalità di prenotazione su yesmilano.it/primadiffusa