Intervista a Nicola Del Freo, ballerino solista al Teatro alla Scala di Milano .
Nicola del Freo nasce a Massa nel 1991, compie i suoi studi presso la Hamburg Ballett Schule John Neumeier (dal 2005 al 2010) frequentando inoltre, nel 2006 la Yorkshire Ballet Summer School .
Dal 2010 al 2014 fa parte dello Staatsballett di Berlino, prima come corpo di ballo e in seguito come mezzo-solista.
Entra a far parte del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala dall’inizio del 2015: partecipa alla tournée a Parigi con Giselle ed in seguito è tra gli interpreti principali di Cello Suites di Heinz Spoerli. Nel corso del Gala per il 23 festival Internazionale di Balletto di Lodz interpreta il passo a due dal III atto di Don Chisciotte. Nel mese di luglio, in Excelsior, debutta nel ruolo dello Schiavo. Per La bella addormentata nel bosco curata da Alexei Ratmansky debutta nel ruolo dell’Uccello Blu; successivamente, per L’histoire de Manon di Kenneth MacMillan, debutta nel ruolo di Lescaut. In Cinderella di Mauro Bigonzetti ricopre il ruolo del Padre. nella ripresa di Lo schiaccianoci di Nacho Duato è interprete della danza francese. Per la creazione di Massimiliano Volpini il giardino degli amanti è protagonista del ruolo maschile ed è Siegfried per il Lago dei cigni curato da Alexei Ratmansky. Nella tournée in Cina dell’autunno 2016 è in Giselle (passo a due dei contadini, Wilfried) e Cello Suites. Nel corso delle recite di Romeo e Giulietta di Kenneth MacMillan in apertura di stagione 2016-2017 debutta nel ruolo di Paride. Nella Serata Stravinskij diretta da Zubin Mehta prende parte a Le Sacre du Printemps di Glen Tetley (coppia principale). Debutta nel ruolo dello Schiavo d’oro in Shéhérazade, creazione di Eugenio Scigliano all’interno de trittico di balletti comprendente anche La Valse e Symphony in C, per il quale è inscena nella coppia principale del primo movimento e in altre recite, del quarto. Prende parte a Progetto Händel, nuova creazione di Mauro Bigonzetti. Nella ripresa di Sogno di una notte di mezza estate di George Balanchine debutta nel ruolo di Oberon.Nella tournée di Giselle in Costa Mesa è nel passo a due dei contadini e interpreta anche il ruolo di Wilfried, ruoli che riprende anche nel corso del tour in Cina nell’autunno 2018.
Nel settembre 2017 tra i “danzatori dell’anno sulla scena internazionale” riceve il prestigioso riconoscimento “Positano Premia la Danza – Léonide Massine”.
In seguito, nella ripresa di Onegin di John Cranko debutta nel ruolo di Lenskij. Per La Dame aux camélias di John Neumeier, titolo inaugurale della stagione 2017-2018, debutta nel ruolo di Des Grieux . In Goldberg-Variationen di Heinz Spoerli è tra gli interpreti principali. Riceve il premio Danza&Danza come Interprete emergente per la stagione 2017. Nel trittico in scena tra marzo e aprile 2018 è tra i protagonisti di Mahler 10, creazione di Aszure Barton, di Petite Mort di Jiřà Kylián ed è tra i quattro solisti di Boléro di Maurice Béjart.
Dall’aprile 2018 è ballerino solista del Teatro alla Scala e ricopre numerosi ruoli importanti tra i quali quello di Désirée nella ripresa di La Bella addormentata nel bosco di Rudolf Nureyev, realizzando così un suo sogno nel cassetto.
In queste ultime settimane Nicola Del Freo ha ballato per la Serata van Manen – Petit nell’adagio Hammerklavier ed in Sarcasmen ed in occasione del suo debutto nel balletto esistenzialista, Le Jeune homme et la Mort di Roland Petit, l’ho intervistato.
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