Svetlena Zakharova e Roberto Bolle salutano il pubblico dopo lo spettacolo con un “curtain call” (così indicato in inglese il saluto degli artisti sul palcoscenico) insolito.
Sabato sera, al Teatro alla Scala, al termine di La Dame aux Camélias di Neumeier, la coppia Zakharova-Bolle, nuova per questa produzione con l’allestimento del Royal Theatre di Copenhagen, ma consolidata ormai da anni, ha ricevuto numerosi applausi.
Ho trovato piacevolmente insolito vedere queste due stelle della danza soffermarsi con il pubblico salutando con la mano e restando sul palcoscenico per lungo tempo.
Di solito accade che, se le persone in sala sono particolarmente soddisfatte e
ph. Brescia-Amisano |
continuano a richiamare gli artisti protagonisti con applausi, questi escano, da dietro il sipario rimasto chiuso sulla scena (curtain call: letteralmente “chiamata del sipario”), e salutino sempre con eleganti riverenze. Può infatti avvenire che gli artisti vengano richiamati in scena più e più volte. Poi, magari, prima di ritirarsi accennano ad un breve saluto anche con la mano. Questa volta gli artisti si nono prodigati in saluti informali (seppur sempre mantenendo l’alterigia e l’eleganza che la danza classica impone) con tutta probabilità per il desiderio di ringraziare degli applausi i propri fan ma forse, anche, per dare più modernità alla danza classica accorciando così le distanze tra loro ed il pubblico.