Più volte rimandato a causa della chiusura dei teatri per pandemia, domani 11 giugno Eleonora Abbagnato darà l’ultimo saluto al pubblico dell’Opéra di Parigi.
E’ giunto quindi il momento anche per Eleonora Abbagnato di ballare un’ultima volta sul palcoscenico dell’Opéra di Parigi.
In Francia, quando un ballerino compie 42 anni, va in pensione e quindi non può più esibirsi come artista residente. A l’étoile che dà l’addio alle scene quasi 2 anni dopo il previsto a causa della pandemia, vengono riservati tutti gli onori, con una serata dedicata, saluti finali interminabili ed una successiva cena di gala.
Eleonora saluterà il pubblico parigino domani sera ballando l’Hommage à Roland Petit, una serie di coreografie in omaggio al grande coreografo francese che la scelse a soli 11 anni per il ruolo di Aurora bambina nel La Bella addormentata.
Coloro che seguono la ballerina ed i suoi fan sono tranquilli perché sanno che potranno ancora vederla ballare al Teatro dell’Opera di Roma e quindi non abbandonerà ancora del tutto le scene. Ricordiamo inoltre che l’Étoile è attualmente direttrice del corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma ed ha già più volte dichiarato che resterà per sempre legata alla danza cercando in futuro di tramandare su altri ballerini la sua esperienza.
🎤 Ripropongo qui di seguito un estratto della mia intervista ad Eleonora Abbagnato registrata per la radio al Teatro Regio di Parma nel 2014. Il bello delle interviste audio? La spontaneità dei racconti, il dialogo ed il rapporto speciale che si instaura durante la chiacchierata e che viene percepito nella tonalità della voce, nelle pause e nelle dichiarazioni spontanee. Con questa intervista non ascoltiamo solo il racconto di una étoile (che parla proprio di Roland Petit) ma anche quello di una mamma che si lascia trasportare dai sentimenti raccontando un momento speciale della sua vita…