Sabato 8 e domenica 9 febbraio arriva a Triennale Milano Teatro in occasione dell’ottava edizione di FOG il Ballet Junior de Genève, compagnia composta da giovani danzatrici e danzatori provenienti da tutto il mondo.
Per FOG viene presentato un trittico di opere composto da Cathedral, coreografata da Marcos Morau, Tenir le temps, uno dei pezzi più celebri di Rachid Ouramdane e Touch Base, con le coreografie di Marne Van Opstal.
Quale modo migliore per formare le nuove generazioni di interpreti se non esponendoli al lavoro di (e con) coreografi affermati?IlBallet Junior de Genève, autentica istituzione del settore, da oltre 40 anni si concentra sulla creazione di nuove opere e sul recupero del repertorio esistente, attivando collaborazioni con alcuni trai più interessanti protagonisti della scena contemporanea. Affidando loro intense sessioni di lavoro con i danzatori, il Ballet dà vita ogni stagione a programmi che vengono presentati in Svizzera ed all’estero: un vero e proprio trampolino di lancio tra formazione e carriera professionale, una pratica peculiare che rende la compagnia una realtà unica nel suo genere in Europa.
Il trittico di opere presentato in occasione dell’ottava edizione di FOG è composto da Cathedral, coreografata da Marcos Morau e accompagnata dalla musica spirituale di Arvo Pärt,Tenir le temps, uno dei pezzi più danzati di Rachid Ouramdane con la partitura del compositore Jean-Baptiste Julien, e Touch Base, con le coreografie e le scelte musicali di Marne Van Opstal. Un percorso unico che farà entrare lo spettatore in ununiverso di passione e bellezza disegnato dal linguaggio inventivo del movimento.
Creato nel 1980 da Beatriz Consuelo, il Ballet Junior de Genève (BJG) è composto da oltre 30 giovani ballerini provenienti da tutto il mondo. A partire dal 1982 vengono coinvolti nella creazione altri coreografi. Nel 1999 Patrice Delay (ex allievo dell’Ecole de Danse de Genève che ha svolto la sua carriera al Ballet Royal des Flandres, Victor Ullate Ballet e al Malandain Ballet Biarritz) e Sean Wood assumono la direzione della compagnia. A partire dal 2005 ad oggi si intensificano le sinergie e si aggiungono al repertorio le creazioni di alcuni dei più acclamati coreografi contemporanei, da Lucinda Childs a Olivier Dubois, da Sidi Larbi Cherkaoui a Sasha Waltz e Alessandro Sciarroni, con operazioni che vanno dal “restaging”di opere esistenti alla creazione di nuovi lavori, vere e proprie commissioni per il BJG.Grazie a questo approccio innovativo e ad un lavoro costante e ad ampio raggio nella preparazione dei ballerini, il Ballet Junior de Genève ha saputo guadagnarsi negli anni un unanime riconoscimento internazionale.