Les Étoiles, in scena all’Auditorium Parco della Musica – Ennio Morricone, Roma il 4 gennaio (ore 21) e il 5 gennaio (doppio spettacolo ore 16.30 e 21) 2025, si presenta come “Danza della pace preventiva“.
Fiore all’occhiello di Daniele Cipriani, che ne è il direttore artistico oltreché produttore, nel 2024 Il Gala internazionale di danza Les Étoiles ha viaggiato molto. Ѐ stato infatti, con cast e programmi diversi, a Bari, Ravenna, Bologna, e ha debuttato a Milano poche settimane fa. Più frizzante che mai, energizzato dagli applausi riscossi, il gala torna nella capitale per salutare l’anno nuovo e anche per celebrare il suo 10° compleanno.
In occasione di questa “Anniversary Edition 2025“, dalla Sala Santa Cecilia dell’Auditorium progettato da Renzo Piano partiranno fuochi d’artificio, non girandole o bengala, bensì quei pirotecnici “virtuosismi in volo e sulle punte” che dal 2015 incantano ed entusiasmano il pubblico. Grandi e piccoli ne godranno: è uno spettacolo per tutta la famiglia, particolarmente adatto alle atmosfere festive, anche se non dimentica di guardare al sociale e al mondo che ci circonda.
Giungono da tutto il mondo le star protagoniste. Dal Royal Ballet di Londra il contingente più numeroso: Marianela Núñez, Francesca Hayward, William Bracewelle Cesar Corrales; da Het Nationale Ballet di Amsterdam: Olga Smirnova e Victor Caixeta; dal New York City Ballet: Mira Nadon e Davide Riccardo; dal American Ballet Theatre: Aran Bell e Chloe Misseldine; dal Teatro Mariinsky di San Pietroburgo: Renata Shakirova e Kimin Kim; dal Teatro Bolshoi di Mosca, Dmitry Smilevsky; dal Bayerisches Staatsballett di Monaco di Baviera: Madison Young; dalla Sergio Bernal Dance Company di Madrid: lo stesso Sergio Bernal(presenza quasi immancabile nei cast di Les Étoiles); da Ginevra arriva anche l’affiatato duo Riva&Repele (al secolo, i “poeti della danza” Sacha Riva e Simone Repele). Si unisce alle stelle sopracitate Ivan Urban, per molti anni principal dello Hamburg Ballet.
Ci sarà come sempre l’étoile a sorpresa: è ormai tradizione del gala tenere i fan con il fiato sospeso, rivelandone il nome solo all’ultimo momento.
La “Anniversary Edition 2025” di Les Étoiles è ispirata nientemeno che a Michelangelo Pistoletto.
Ci spiega il Direttore Artistico Daniele Cipriani: « Les Étoiles accende il faro su danzatori d’eccezione, ma guarda oltre la danza: è in miniatura un mondo senza frontiere, dove danzatori da tutto il mondo convivono e “con-danzano”, a prescindere dai loro tanti paesi di provenienza, anzi arricchendo l’idioma della danza grazie all’accento stilistico che ognuno di loro ‘parla’. Mi riconosco interamente nei concetti alla base delle opere di Pistoletto, tra le quali fui particolarmente colpito dal Canto della pace preventiva di cui condivido il pensiero. Les Étoiles da sempre respinge l’idea stessa della guerra e, ribaltando la celebre locuzione latina, sostiene invece che “se vuoi la pace, prepara la pace“. Nell’offrire la bellezza della grande danza, cerco di stimolare nel pubblico il desiderio per la bellezza di una società dove i popoli si ritrovino in armonia, seguendo l’esempio dei nostri ballerini. Idealmente al fianco di Pistoletto, il 4 e 5 gennaio, le étoiles daranno collettivamente vita alla Danza della pace preventiva. Inoltre, gli spettatori che verranno a vedere il gala potranno diventare co-creatori di un’opera presentata dalla Fondazione Pistoletto Cittadellarte apponendo la propria firma, accanto a quelle delle étoiles stesse, su un “quadro specchiante”: dalla moltitudine di firme, emergerà il celebre simbolo del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto. »