Lo Schiaccianoci di George Balanchine debutta alla Scala.
“Ho ballato per Balanchine innumerevoli volte ed il valzer dei fiori de Lo Schiaccianoci in 42 recite: non mi sono mai stancata di questa coreografia”, dichiara Sandra Jennings a pochi giorni dall’inaugurazione della nuova stagione e dal debutto della compagnia scaligera nel balletto del grande
coreografo, mai ancora rappresentato in Italia. Da colei che è stata chiamata per rimontare il balletto che George Balanchine aveva creato negli anni ’50 , traspare ancora, dopo così tanti anni, un vivace entusiasmo nel raccontare la bellezza delle coreografie e l’incanto del racconto tradotto dall’armonia delle danze del corpo di ballo assieme ai ragazzini dei primi corsi della Scuola di ballo Accademia Teatro alla Scala.
Anche Margherita Palli è al suo debutto poiché è la prima volta che si cimenta con un balletto classico di cui firma scenografie e costumi.
Nonostante venga sollecitata a descrivere il risultato del suo lavoro, poco rivela dei colori e dei dettagli di ciò che è stato realizzato. Addirittura si lascia scappare di non sapere il costo della realizzazione del famoso albero di Natale, cosa poco convincente. Accontentiamoci di sapere che all’epoca , quando al grande coreografo fu commissionato Lo Schiaccianoci, suo primo lavoro a serata intera, fu richiesto un budget di spesa molto alto, pari a 40.000 dollari, poiché doveva essere una produzione grandiosa che ricordasse la grande tradizione dei Teatri Imperiali russi e dove, a Natale, al centro vi era l’albero “dell’abbondanza, di cibo e vita”. Un balletto quindi che necessitava di scenografie e costumi molto ricchi ed elaborati ; di dollari ne furono in realtà poi spesi esattamente il doppio, di cui 25000 solo per il mitico Christmas tree . Perché per Balanchine la cosa più importante era per
l’appunto l’albero, come egli stesso disse: “il balletto è l’albero”. Chissà come sarà l’albero scaligero: sicuramente “non appeso a testa in giù” ci conferma la scenografa. Attendiamo quindi pazienti che si apra il sipario (anteprima 15 dicembre dedicata ai Giovani. Dal 16 dicembre al 5 gennaio le restanti recite).