Martedì 4 e mercoledì 5 febbraio a Triennale Milano Teatro prima italiana dello spettacolo Quiet Light della coreografa Cindy Van Acker (Sala Teatro, ore 19.30)
Il nuovo progetto di Cindy Van Acker, coreografa belga che vive e lavora da molti anni in Svizzera e una delle protagoniste più radicali a livello internazionale, è un duetto ispirato alle opere del pittore fiammingo Léon Spilliaert (1881-1946).
Artista di difficile classificazione, vicino al simbolismo, ma anche all’espressionismo e talvolta ai limiti dell’astrattismo, Spilliaert trascorse la maggior parte della sua vita nella sua città natale Ostenda, sulla costa del Mare del Nord, che rappresentò anche la sua più grande ispirazione. Delle sue tele lo spettacolo conserva l’abisso degli orizzonti vaporosi, l’inchiostro della notte, la forza trattenuta dei paesaggi marini e le apparizioni insolite. Alla base del lavoro vi è l’idea di incompiuto, il sentimento di irrilevanza e la serena accettazione del fatto che tutto è vano.
In scena, le danzatrici Stéphanie Bayle e Daniela Zaghini – sue storiche interpreti- si intrecciano con lo spazio vuoto, trascinano gli spettatori in un poetico incontro con l’anima, la materia e la luce, rivelando il teatro nella sua essenzialità: la ricerca del senso dell’effimero, che è la vera forza di una performance dal vivo.Un dialogo tra corpi e ombre che, come è stato sottolineato da Roberto Giambrone (Danza& Danza International,08/2024),«evoca i pionieristici studi fotografici di Etienne Jules Marey e Eadweard Muybridge e […]invita allo stesso tempo a una riflessione poetica sulla natura stessa della danza,su come viene percepita in un’epoca di linee confuse, in cuiprincipi e forme non possono più essere definiti con assoluta certezza»
.In occasione dello spettacolo e all’interno del Public Program di Triennale Milano, CindyVan Acker condurrà mercoledì 5 febbraio alle ore 11.00 Il movimento non si ferma mai, cambia dimensione, un laboratorio gratuito della durata di due ore dedicato agli aspetti fondamentali della sua ricerca artistica: la considerazione del corpo come materia oggettiva, l’importanza dell’induzione mentale, il movimento continuo.Per partecipare è sufficiente registrarsi al link dedicato sul sito http://triennale.org