Sasha Riva e Simone Repele, nominati coreografi residenti della Daniele Cipriani Entertainment (DCE).
Le creazioni di Riva&Repele prossimamente al Béjart Ballet Lausanne e alle Olimpiadi Milano Cortina 2026
I due danzatori/coreografi che condividono le stesse iniziali, condividono anche un sentire artistico corrispondente che li ha portati a creare lavori molto apprezzati dal pubblico e dalla critica, e di cui potrete leggere nel profilo biografico in calce.
Ogni tanto si verificano delle speciali comunanze per cui due artisti vengono considerate facce della stessa medaglia. Più comuni nel mondo della musica, dove librettisti e parolieri hanno insieme dato vita a opere liriche o canzoni indimenticabili, sebbene più rari, sodalizi importanti tra creatori esistono anche nel mondo della danza. Tra questi, al duo Riva&Repele spetta un posto di diritto, e di punta, nell’attuale panorama tersicoreo grazie a lavori in cui è immediatamente riconoscibile la loro originalissima cifra stilistica, sempre espressione di una profonda interiorità, declinata con un estro coreografico, una sensibilità e una delicatezza che ricordano, in qualche maniera, i movimenti “spezzettati” del cinema muto e la tragicomicità dei suoi immensi protagonisti, da Charlot a Buster Keaton.
Il loro percorso ha visto Sasha Riva e Simone Repele avviare anche una significativa collaborazione artistica con la Daniele Cipriani Entertainment. La prima creazione commissionata dalla DCE a Riva&Repele fu Suite italienne per lo spettacolo Stravinsky’s Love nel 2021. Sono seguite diverse creazioni di rilievo, tra cui Giulietta(con Eleonora Abbagnato), Soirée Rachmaninoff, Il cantico delle creature. Sotto le stelle di Assisi e alcuni lavori site-specific alla Galleria Borghese e a Castel Sant’Angelo. Di forte impatto sono stati il duetto I’m On Your Side (creato per Les Étoiles nel 2024 e rappresentato a varie edizioni del gala) nonché, nello stesso anno, il lavoro Dear Son, con il suo invito a riflettere sulla fragilità della vita, la tragedia della guerra e l’urgente bisogno di un mondo più compassionevole. Creato a Ginevra e portato in tournée in molti teatri italiani, Dear Son verrà rappresentato nell’ambito della Stagione della Fenice di Venezia nell’ottobre 2026.
Il recente balletto firmato Riva&Repele, Pavane pour une infante défunte, per e con Luciana Savignano, fa parte dello spettacolo Boléro-Ravel che ha debuttato poche settimane fa al Comunale Nouveau di Bologna e andrà nuovamente in scena al Teatro Carlo Felice di Genova dal 19 al 21 dicembre 2025.

La nomina di Sasha Riva e Simone Repele quali coreografi residenti della DCE arriva a coronamento di questa creativa collaborazione.
Ѐ pertanto con grande piacere che si segnala che Sasha Riva e Simone Repele sono stati chiamati a creare una coreografia in occasione delle prossime Olimpiadi Invernali di Milano Cortina nel febbraio 2026. Inoltre, prima di questo importante appuntamento, il 16 dicembre (con repliche fino al 21), la prima creazione di Riva&Repele per il Béjart Ballet Lausanne, Oskar, andrà in scena al Théâtre de Beaulieu di Losanna (Svizzera), balletto di apertura di un trittico che include anche Real Love di Adonis Foniadakis e il celebre Uccello di fuoco di Béjart. Cucito su misura e per la grande compagnia fondata da Maurice Béjart (su pagine musicali sono di Shostakovich e Brahms), protagonista il ballerino colombiano Oscar Eduardo Chacón, Oskar ritrae una figura funambolica che si destreggia in uno spazio sospeso tra realtà e illusione, tra piccoli momenti di comicità e profonde introspezioni. Oscar/Oskar è un’anima solitaria, un artista alla ricerca del proprio futuro e che deve fronteggiare le proprie paure, scegliendo di esplorare l’ignoto o restare in un presente immobile e soffocante; il viaggio interiore che affronta rispecchia non solo quello dei due creatori Repele e Riva stessi ma anche, in fondo, di tutti gli artisti, in continuo dialogo con il proprio “io” creativo.
Riportiamo quanto dichiarato da Anna Lea Antolini, direttrice artistica della Daniele Cipriani Entertainment: “Sasha Riva e Simone Repele incarnano una visione poetica e rigorosa della danza: per noi è un privilegio accompagnare la loro crescita artistica.”