Intervista ad Alice Mariani, ballerina solista del Teatro alla Scala di Milano.
Alice Mariani si diploma alla Scuola di ballo Accademia Teatro alla Scala e subito dopo entra a fare parte del corpo di ballo del Teatro Semperoper di Dresda diventando presto solista e successivamente principal.
Ha ballato moltissimi ruoli da quelli classici – Odette/Odile in Swan Lake (Aaron S Watkin after M.Petipa & L. Ivanov), Gamzatti in La Bayadere, The Lilac Fairy in Sleeping Beauty (Aaron S. Watkin after M. Petipa), The Sugar Plum Fairy in The Nutcracker (Aaron S. Watkin/Jason Beechey after M. Petitpa) e Kitri nel Don Quixote (Aaron S. Watkin)- a quelli neoclassici o contemporanei come in Theme and Variations, Symphony in C, Who Cares (George Balanchine), Bride in Giselle (David Dawson), In The Middle Somewhat Elevated, Vertigineous Thrill of Exactitude, Impressing the Czar and Artifact Suite (William Forsythe). È stata Black (Mats Ek) e Walking Mad (Johan Inger). Ha inoltre partecipato a numerose creazioni come Principal/Solista nei lavori di Alexei Ratmansky, Jiří Kylián, Alexander Ekman, Ohad Naharin and Stijn Celis.
La scorsa estate la ballerina passa il concorso per diventare ballerina solista del Teatro alla Scala e quindi dopo 10 anni lascia la Germania e si trasferisce nella città meneghina.
Da subito il direttore della compagnia scaligera, Manuel Legris, gli affida ruoli importanti come quello di Kitri che la vede danzare a fine ottobre accanto a Matteo Sempreboni al Teatro degli Arcimboldi, e quello di Gamzatti ne La Bayadère di Rudolf Nureyev. Rimandato a causa di diversi contagi tra i membri del corpo di ballo, questo balletto è finalmente in scena in questi giorni al Teatro alla Scala fino al 29 di gennaio.
Sono andata a trovare Alice Mariani alla vigilia del suo debutto sul palcoscenico della Scala. Abbiamo parlato di diverse cose, della carriera, del ruolo di Gamzatti, della sua vita quotidiana, della rivalità tra donne e…
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