ALLAGATO IL MAGAZZINO A FORNACE ZARATTINI CON MOLTISSIME ATTREZZATURE IRRECUPERABILI, MA RAVENNA FESTIVAL CONFERMA IL PROGRAMMA
In questi giorni, i giorni dell’acqua e del fango, anche un pezzetto di Ravenna Festival se ne è andato. Forse pochi sanno che a Fornace Zarattini c’è il magazzino di Fondazione Ravenna Manifestazioni, in cui si custodiscono allestimenti di scena, quinte, luci, attrezzature e tanto altro: una dimensione “invisibile” dello spettacolo dal vivo che oggi è sommersa e, si teme, in gran parte irrecuperabile con danni ingentissimi. La Romagna – cuore grande e testa dura – vuole ripartire; Ravenna Festival non può essere da meno e per questo conferma gli eventi in programma a partire da domenica 28 maggio, quando Mantiq At-Tayr al CISIM di Lido Adriano aprirà le giornate di anteprima che precedono i concerti di inaugurazione del 7 giugno con Laurie Anderson e 8 giugno con Martha Argerich e Mischa Maisky. Inoltre, in attesa di definire nuove iniziative a favore dei territori colpiti, il Festival rinnova la tradizione di Omaggiovani, il carnet gratuito destinato agli under 30 grazie all’impegno della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Rinnova ma raddoppia: saranno 400, e non 200 come l’anno scorso, i carnet in distribuzione da venerdì 26 maggio, validi per due biglietti omaggio per quattro spettacoli a scelta, per un totale di 3200 ingressi gratuiti per quella nuova e bellissima generazione che abbiamo visto in prima linea nell’emergenza.
Il rinvio al 2024 del Concerto Trekking previsto domenica 4 giugno a Riolo Terme, per ovvi motivi di sicurezza, e l’allagamento del magazzino a Fornace sono soltanto le più immediate e tangibili delle conseguenze dell’alluvione per Ravenna Festival che, come tutte le realtà fortemente radicate nel territorio, si prepara ad affrontare anche le ripercussioni a lungo termine sul tessuto economico e sociale. Mentre si fa la conta dei danni e si pianificano alternative – a Fornace si conservavano anche, per esempio, i materiali per allestire il Pala De André per i concerti di inaugurazione – il Festival sta ripensando iniziative e proposte con la nuova sensibilità richiesta dalle circostanze.