Se andate a New York per le festività non perdete le sculture in gesso di Karon Davis, un inno alla bellezza della danza, quasi sempre associata alla sofferenza del corpo che quest’arte richiede.
Il detto “Devi soffrire per essere bella” ben si addice anche alla danza classica che pretende un lavoro quotidiano di forgiatura del corpo e conseguente dolore di muscoli e articolazioni. Alzi la mano il ballerino che non si sveglia al mattino senza un muscolo dolente!
Beauty Must Suffer (La bellezza – quella della danza – Deve Soffrire) esplora attraverso i ballerini in posa, la bellezza e la sofferenza dei corpi dei danzatori. Diverse sono le sculture collocate in varie stanze del Salon 94, una galleria d’arte che ora occupa l’ex casa dell’Upper East Side della scultrice Anna Hyatt Huntington.
Karon Davis non è estranea alla danza in quanto i propri genitori si sono conosciuti mentre ballavano e lei stessa studiò danza classica e moderna al college.
Chi andrà a vedere questa mostra troverà piacevole passeggiare tra le ampie e luminose stanze della galleria. Lo sguardo del visitatore sarà intenerito osservando le giovani ballerine alla sbarra ma anche sorpreso nel ritrovarsi faccia a faccia con la danzatrice in tutù che fuma una sigaretta oppure si ritroverà forse impensierito osservando la ballerina più anziana affaticata, costretta a scurire manualmente le proprie scarpette per adeguarle al colore della propria pelle.
Tutte le sculture sono di gesso, bianco ottico, come le pareti delle stanze, come a voler sottolineare l’importanza della simmetria in scena, della precisione e del ballo sincronizzato e armonioso. Solo i quadri appesi mostrano il colore scuro del raso della scarpetta da punta che non è rosa, come si è soliti raffigurare, ma marrone, marrone scuro e marrone quasi nero, come quello delle ballerine di colore, a testimonianza che l’era dell’inclusività è già avviata e la mostra non può non ricordarla.
La posa più bella (Curtain Call) è quella che ripaga da tutte le fatiche: la ballerina che saluta a fine spettacolo con la riverenza, avvolta da un mare di scarpette da punta, quest’ultime emblema della leggerezza, della bellezza ma anche della sofferenza della ballerina.
Beauty Must Suffer sarà in mostra al Salon 94 fino al 23 dicembre 2023. Curtain Call (High Line at 23rd Street)in mostra da ottobre 2023 a settembre 2024.
Altre foto le trovate sulla pagina Instagram di @notedidanzaonair