E’ iniziata il 21 giugno Vapore d’estate, rassegna estiva multidisciplinare di Fabbrica del Vapore promossa da Comune di Milano e dalle realtà attualmente residenti in via Procaccini 4
Oltre tre mesi di musica, danza, performance, arti visive e attività per bambini e ragazzi con un cartellone di oltre 100 appuntamenti, gratuiti o con prezzi contenuti.
Dal 1 luglio tanti gli appuntamenti in arrivo:
MUSICA con la presentazione di Elementare (1 luglio) disco del Collettivo Amigdala che nasce dall’omonima esperienza performativa in cui pubblico e artisti condividono uno spazio attrezzato per il sonno in cui i performer propongono un canto che viene fatto durare lungo le ore.
DANZA con la performance di Movimento Danza LE DANZE PANDEMICHE (2 luglio), trittico di brevi danze in cui l’ironia si incontra con una riflessione sul distanziamento sociale.
Danza anche il 7-8-9 luglio con Ariella Vidach – AiEP in Dieci giardini da non perdere performance-happening coreografico collettivo che ingaggia un nuovo modo di relazionarsi con il pubblico, in grado di determinare e trasformare la scena con le sue scelte e la sua presenza.
ARTI VISIVE: appuntamento di punta di inizio rassegna è il vernissage, giovedì 7 luglio alle 18.30, della mostra You will find me if you want me in the garden, concepita da Studio Azzurro, Ariella Vidach-AiEP, Fattoria Vittadini, Careof e mdi ensemble per Cattedrale, edificio emblematico di Fabbrica del Vapore. Una grande installazione multipla – un habitat transumano – che si articola nell’ambiente, producendo uno scenario mobile e partecipato.
Nella stessa giornata in programma anche, dalle ore 11, gli Open Studio dell’Archivio Viafarini, che consentirà di visitare l’archivio e conoscere il lavoro degli artisti in residenza, nonché la performance di Pól McLernon Jerusalem Delivered ispirata alla installazione-happening di John Cage Empty Words presentata nel 1977 a Milano