Il 26 ed il 27 marzo alla Triennale Milano Teatro va in scena La Veronal ES Firmamento ideazione e direzione artistica: Marcos Morau
Un mondo finisce e un altro sta per iniziare. È quello che succede quando si è adolescenti: si fatica a lasciare l’infanzia e si vorrebbe continuare a giocare spensieratamente, ma allo stesso tempo si desidera l’età adulta e si guarda al futuro con eccitazione e desiderio. Firmamento ci porta su questa soglia, in un’atmosfera onirica, davanti a un labirinto dove tutto, o quasi, sembra possibile. Dov’è la via d’uscita? Cosa è reale e cosa è fantasia? Che tipo di mondo c’è dietro questa porta? Sfidando ancora una volta il linguaggio della logica, entriamo in un universo di opportunità, senza confini e senza limiti: l’ambiente perfetto per un pubblico di adolescenti di tutte le età, che riesce ancora a guardare al domani con la curiosità di vedere e la voglia di sperimentare tutto. I movimenti dei danzatori, gesti spezzati e poi ricomposti in affascinanti tableaux vivants, trasportano in un mondo popolato da maschere e marionette, davanti a un cielo di infinite possibilità in cui tutto sembra realizzabile, come infinite appaiono le opportunità per chi sogna di crescere. Dopo Pasionaria e Sonoma, presentati all’interno delle ultime due edizioni del festival, La Veronal torna a FOG per il terzo anno consecutivo con un altro lavoro nato dal genio visionario di Marcos Morau, una coproduzione firmata Triennale Milano Teatro.
Marcos Morau studia coreografia all’Institut del Teatre di Barcelona, al Conservatorio Superior de Danza di Valencia e al Movement Research di New York. La sua formazione artistica non si limita alla danza, ma si estende a discipline quali la fotografia e il teatro. Nel 2005 fonda La Veronal, una compagnia costituita da artisti provenienti da diverse discipline, tra cui danza, cinema, fotografia e letteratura. Morau, tra i molti riconoscimenti, ha ricevuto il National Dance Award 2013 dello Stato spagnolo e il Sebastià Gasch Award. I lavori della compagnia sono presentati in festival e teatri di rilievo in tutto il mondo: Théâtre national de Chaillot di Parigi, Biennale di Venezia, Oslo Opera, Julidans Amsterdam, Tanz im August di Berlino, Roma Europa Festival, SIDance Festival Seoul, Sadler’s Wells di Londra, Internationale Tanzmesse di Düsseldorf. Ha preso parte alle ultime due edizioni di FOG con Pasionaria (2022) e Sonoma (2023).
Per la replica del 27 marzo è prevista un’audiodescrizione poetica per persone con disabilità visive. L’audiodescrizione poetica è curata dalla dramaturg Camilla Guarino e dall’artista Giuseppe Comuniello ed è possibile grazie a un lavoro di rete tra Oriente Occidente, Festival Aperto (Reggio Emilia), FOG Performing Arts Festival (Milano), Equilibrio (Roma)