Ieri sera è andato in scena il trittico: Mahler 10/Petite Mort/Boléro
ph. E.C. |
Boléro
Grande successo ieri sera di Roberto Bolle in Boléro, acclamato a lungo come già era avvenuto e riportato dalla stampa per le serate precedenti. Bravo ma contenuto nei gesti che, seppur potenti ed incisivi, restano lì sul tavolo rosso a comunicare che lui, Roberto, l’uomo, il ballerino, l’étoile dal fisico apollineo, dalla tecnica perfetta, è bello ma, per così dire, poco dannato.
Mahler 10
Mi sarei aspettata di più da Azure Barton, la coreografa canadese amata da Baryshnikov, creatrice di lavori per compagnie di fama internazionale, una piacevole coreografia, Mahler 10, costruita, come lei stessa dichiara, su ispirazione dei due ballerini scaligeri Virna Toppi ed Antonio Sutera, ma niente di più. Questo lavoro, ci dice la Barton, è dettato dalle emozioni che la musica di Mahler le provoca traducendosi nella morbidezza dei movimenti che gli stessi ballerini sono chiamati ad interpretare esplicitando emozioni personali. Quando ascolta questa composizione incompiuta di Mahler alla coreografa le viene da piangere; a me, personalmente, questo effetto Mahler non lo fa e questo vuole già dire molto su come poi si è diversi nel percepire un lavoro. Nella serata di ieri traspariva comunque una fluidità di esecuzione dettata da un’armonia d’ensemble che solo un corpo di ballo ben preparato ed affiatato come quello del Teatro alla Scala può offrire.
ph. Brescia – Amisano |
Petite Mort
Petite Mort, un cult, dove la spada, le figure corporee che prendono la forma di guscio, l’abito rigido su rotelle sono simboli di un unico tema: il sesso, il rapporto tra uomo e donna. Un tema questo che, la sensibilità unita alla genialità di Kylián, fa sì che venga raccontato in una purezza di spirito inebriato dalla meravigliosa musica di Mozart, senza che la maggior parte del pubblico ne capisca il crudo significato. Un cavallo di battaglia nel repertorio Scala che le sei coppie (Vittoria Valerio, Matteo Gavazzi, Chiara Fiandra, Eugenio Lepera, Francesca Podini, Nicola Del Freo, Nicoletta Anni, Mick Zeni, Martina Arduino, Christian Fagetti, Alessandra Vassallo, Marco Agostino) hanno ben eseguito rinnovando piacevolmente le nostre emozioni.