
Risale al febbraio 1997 l’ultima volta in cui Petruška venne presentato sul palcoscenico della Scala, nella ripresa di Evgenij Poljakov. Ora dopo venti anni, Petruška tornerà in scena e sarà nella versione originale, con la coreografia di Michail Fokin e l’allestimento di Aleksandr Benois. Le Sacre du printemps di Glen Tetley, creato nel 1974, fu il primo titolo di Tetley ad entrare, nel 1981, nel repertorio della Scala; torna ora, nel 2017, a dieci anni dalla scomparsa del suo coreografo.
Zubin Methta che ha diretto una sola volta una compagnia di balletto (per Béjart a Tokyo), ha commentato di essersi trovato in sintonia con il corpo di ballo scaligero, adattando i tempi musicali nei momenti particolari in cui la coreografia lo richiedeva. Ha dichiarato, altresì, che dopo questa esperienza, dovesse lavorare nuovamente con queste partiture, non potrà esimersi dal ricordare i movimenti coreografici dei ballerini.