Domani sera debutterà al Teatro alla Scala Le Corsaire con la coreografia di Anna-Marie Holmes con il nuovissimo allestimento di Luisa Spinatelli.
Questo balletto mancava dal repertorio da quando nell’Ottocento, sul palcoscenico scaligero, venne messo in scena da Giovanni Galzerani il primo balletto basato su The Corsair di Lord Byron (nel 1826), e nel 1857 da Domenico Ronzani.
Questa nuova produzione consta di 180 costumi, diverse scenografie ed un veliero pirata: un vero debutto.
Basato sul tema dell’Oriente i colori privilegiati da Luisa Spinatelli, ci spiega, rimangono quelli pastello della sua Milano ma dal sentore e profumo di una pittura che abbia lo scopo di trasportare lo spettatore in paesi lontani.
La scenografa e costumista Luisa Spinatelli ha studiato Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, dove in seguito ha insegnato Metodologia della progettazione per lo spettacolo. Esercita la sua attività professionale nel campo del teatro di prosa, dell’opera e del balletto per i più grandi teatri del mondo.
“Mi batto per la scenografia dipinta, tradizione italiana, che sta un pò scomparendo” dichiara. Ed a proposito del costume da ballo dice: “… è quanto di più difficile uno possa fare”
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Si ringrazia il Teatro alla Scala per l’ospitalità
credits: Brescia/Amisano