Da Sofia a Madrid, passando per Oslo e Colonia: questa è la seconda fase di Italia Danza, in scena dal 27 aprile al 24 maggio 2024.
Un progetto cosmopolita, affidato al linguaggio universale del corpo, voluto dalla Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale della Farnesina, e interpretato dal CCN/Aterballetto grazie al suo ormai ricchissimo patrimonio di creazioni site specific. Un repertorio contemporaneo che comprende le MicroDanze (brevi creazioni per spazi circoscritti, firmate da coreografi italiani e internazionali), ma anche spettacoli per palcoscenico rivisitati per l’occasione, così da poter essere presentati ovunque.
L’obiettivo di Italia Danza è semplice: valorizzare gli Istituti Italiani di Cultura, luoghi che per eccellenza rappresentano la diplomazia culturale nel mondo, portandovi alcune creazioni dell’unico Centro Coreografico Nazionale del Nostro Paese: il CCN/Aterballetto. Le MicroDanze rappresentano un progetto insolito, raffinato ma al tempo stesso di immediato e facile godimento. Un percorso suggestivo, caratterizzato da performance di pochi minuti, adattabili a luoghi, siti e contesti diversi, che permettono di attraversare spazi particolari come palazzi storici, musei, stanze e sedi degli Istituti Italiani di Cultura. Abitare i luoghi della diplomazia culturale attraverso esperienze uniche: fruizioni ravvicinate, che mettono lo spettatore intorno e a contatto con il danzatore, generando emozioni e visioni estetiche che non sono possibili negli spazi classici di un teatro.
La Direzione Generale della Diplomazia Culturale, nata nel 2022 con l’obiettivo di privilegiare la diplomazia culturale come strumento strategico al servizio dell’interesse nazionale. Si è voluto così ribadire la centralità della promozione culturale nel quadro dell’azione di politica estera italiana, sottolineando il fondamentale ruolo della cultura e della lingua italiana come veicolo di soft power e canale di dialogo tra nazioni e popoli.
Uno dei compiti della nuova Direzione è coordinare le attività degli Istituti Italiani di Cultura all’estero per rendere la promozione culturale uno strumento sempre più efficace di diplomazia pubblica, facendo dialogare il mondo della cultura con il mondo dell’economia, dell’arte manifatturiera e delle scienze.
L’Aterballetto, noto come la maggior compagnia (fuori dalle Fondazioni Lirico Sinfoniche) italiana, attivo da quasi quattro decenni, è diventato nel 2022 un CCN (Centro Coreografico Nazionale), il più rilevante Centro per la danza nel nostro Paese, con compiti di creazione di spettacoli, diffusione della danza all’estero, rappresentanza del Made in Italy più contemporaneo in ambito culturale. Ha sede a Reggio Emilia, ed è una fondazione interamente partecipata da soci pubblici, la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Reggio Emilia.
Al centro di Italia Danza ci sono dunque performance site specific immaginate per abitare palazzi, sale e auditorium, ma anche piccoli spazi urbani o monumentali. Perfettamente rappresentative del progetto sono le MicroDanze: brevi creazioni che già sono state rappresentate in luoghi fortemente suggestivi come il Museo dell’Acropoli di Atene, il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo di Roma, Les Halles de Schaerbeek a Bruxelles, la Pinacoteca Tosio Martinengo e il Museo di Santa Giulia a Brescia, Capitale Italiana della Cultura 2023.
Tra i coreografi che hanno creato per l’ampio repertori di MicroDanze, importanti artisti di fama internazionale quali Angelin Preljocaj, Roberto Zappalà, Norge Cedeño Raffo, Francesca Lattuada, Philippe Kratz, Diego Tortelli e molti altri. Tutti questi artisti si sono confrontati con una sfida non semplice: creare formati da presentare in spazi circoscritti, occupando cortili, corridoi, scaloni, sempre con il pubblico a pochi passi dagli artisti. Italia Danza si propone di trasformare le sedi delle Ambasciate e degli Istituti Italiani di Cultura in spazi sorprendenti e vivi dove scoprire la danza, ma non solo: sono stati riadattati per l’occasione spettacoli di repertorio da presentare in saloni di rappresentanza o in auditorium, sollecitando l’attenzione su un aspetto fondante dell’espressione artistica italiana, il contemporaneo, capace di creare nuovi linguaggi e nuovi pubblici.
Dopo aver abitato nel 2023 Praga, Bruxelles, Zagabria, Stoccolma e Dakar, la seconda fase del progetto si svolge nella primavera 2024 e prevede cinque importanti tappe: Sofia, Colonia, Oslo e Madrid.
Nel 2025 continuerà a irraggiarsi verso nuove destinazioni e nuovi continenti: le Americhe e l’Oriente.
E vedrà nuove importanti creazioni pensate per questa insolita occasione di promozione della cultura italiana nel mondo, attivando tramite la danza, il linguaggio più universale del mondo, le connessioni cooperative e diplomatiche.
“Con la nascita della Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale si è avviata un’intensa attività di promozione all’estero della danza contemporanea, linguaggio universale che rappresenta senz’altro una delle eccellenze italiane sulle quali abbiamo deciso di investire nell’ambito della nostra politica culturale. La scelta di portare le MicroDanze all’interno degli spazi degli Istituti Italiani di Cultura, nasce dal desiderio di una co-progettualità condivisa con Aterballetto e con gli altri attori pubblici coinvolti nel progetto Italia Danza. Insieme si è deciso dove andare, cosa proporre e la strategia con la quale portare nel mondo il linguaggio della danza italiana”. Filippo La Rosa Direttore Centrale per la promozione della cultura e della lingua italiana, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
PROGRAMMA
SOFIA _ 27/04
Istituto Italiano di Sofia, Spazio sotto la cupola del Largo di Sofia
Tre repliche: ore 16:30, 17:45 e 19:00.
Nell’ambito della Giornata del Made in Italy
MicroDanze: Eppur si Muove di Francesca Lattuada, Near Life Experience di Angelin Preljocaj, An Echo, A Wave di Philippe Kratz, A Gig di Diego Tortelli
COLONIA _ 29/04
Istituto Italiano di Colonia, Universitätsstrasse 81 – 50931, Colonia. Due repliche: ore 18:30 e 19:30.
MicroDanze: Eppur si Muove di Francesca Lattuada, Near Life Experience di Angelin Preljocaj, An Echo, A Wave di Philippe Kratz, A Gig di Diego Tortelli
OSLO _ 03-04/05
Residenza estiva della Corona Norvegese Oscarshall – Oscarshall, Oscarshallveien 15, 0287 Oslo
3/05 inaugurazione su invito alla mostra di Davide Rivalta – dalle 18:00
MicroDanze: Eppur si Muove di Francesca Lattuada, Near Life Experience di Angelin Preljocaj, A Gig di Diego Tortelli
4/05 Percorsi associati alle visite guidate del museo
Tre repliche: ore 11:00, 13:00 e 15:00
MicroDanze: Eppur si Muove di Francesca Lattuada, Near Life Experience di Angelin Preljocaj, A Gig di Diego Tortelli
MADRID_ 23-24/05
Galería de la Colecciones Reales, C/ Bailén s/n, 28013 Madrid
Tre repliche, orario da definire
MicroDanze: Eppur si Muove di Francesca Lattuada, Near Life Experience di Angelin Preljocaj, An Echo, A Wave di Philippe Kratz, Active Motivation di Elena Kekkou
Istituto Italiano di Cultura di Madrid, Calle Mayor, 86 – 28013 Madrid
MicroDanze: Eppur si Muove di Francesca Lattuada, A Gig di Diego Tortelli
Tre repliche, orario da definire