Apre la nuova stagione di balletto alla Scala Coppélia firmata da Alexei Ratmanky.
Una nuova Coppélia sta prendendo vita alla Scala: Alexei Ratmansky è al lavoro in sala ballo con gli artisti della Compagnia, per la sua creazione che inaugurerà la nuova Stagione di Balletto con una imperdibile prima assoluta dal 17 dicembre al 13 gennaio, con la consueta Anteprima Under30 il 15 dicembre andata esaurita in meno di cinque minuti.
Quattro i cast che si alterneranno nelle undici recite nei ruoli protagonisti, capitanati dalla nuova étoile Nicoletta Manni nel ruolo di Swanilda nella recita inaugurale del 17 dicembre, oltre che all’Anteprima del 15 dicembre e nelle repliche del 9 gennaio e della sera dell’ 11 gennaio; accanto a lei Franz sarà Timofej Andrijashenko e Coppélius Christian Fagetti. Nelle recite del 20 dicembre, 31 dicembre (alle ore 18) e 5 gennaio, a ricoprire i ruoli di Swanilda, Franz e Coppélius saranno Alice Mariani, Nicola Del Freo e Massimo Dalla Mora; Camilla Cerulli, Claudio Coviello e Matteo Gavazzi nelle rappresentazioni del 29 dicembre e nella pomeridiana del 13 gennaio; Martina Arduino, Marco Agostino e Massimo Garon saranno in scena nella pomeridiana dell’11 gennaio e nella recita conclusiva della sera del 13 gennaio.
Rappresentata per la prima volta nel 1870 all’Opéra di Parigi, sulla splendida musica di Léo Delibes, Coppélia si annovera tra i capolavori del repertorio del balletto. Molte sono state le versioni coreografiche di questo titolo, documentato alla Scala fin dalla fine dell’Ottocento.
Risale al 2009 l’ultima produzione per il Balletto scaligero; ora con l’apertura della nuova Stagione si apre anche un nuovo capitolo, con l’autorevole firma di Alexei Ratmansky. Tra gli autori più richiesti del nostro tempo, proprio alla Scala e al suo Corpo di Ballo destinerà una nuova Coppélia, in prima assoluta, a conferma della lunga e stimolante collaborazione con il nostro Teatro e la Compagnia. Con un nuovissimo allestimento, firmato da Jérôme Kaplan, la sensibilità creativa di Ratmansky arricchirà il repertorio della Compagnia, con la sua visione di questo storico balletto. Non una ricostruzione ma una nuova coreografia, che segue la storia ma con l’energia del nostro tempo, fresca e moderna. Il linguaggio di Alexei Ratmansky si dipana sulla musica di Delibes, tra le più amate partiture di balletto, ricchissima di finezze, temi e motivi che caratterizzano azione, trama e personaggi. Una ricchezza di coloriture e sfumature, stilistiche e coreografiche, che permetteranno ai talenti della Compagnia, con cui Ratmansky ha un sodalizio di lunga data, di mettersi in mostra con le loro personalità e versatilità, trainati dal personaggio di Swanilda: vero motore dell’azione, con la sua intelligenza e la sua risolutezza insegna a Franz, Coppélius, e a tutti noi che l’amore non è un viso perfetto, richiede e merita molto di più.