La nuova Coppélia di Alexei Ratmansky inaugura la Stagione di Balletto.
Prima assoluta il 17 dicembre, con la nuova étoile Nicoletta Manni nel ruolo di Swanilda.
La Stagione di Balletto 2023-2024 si inaugura con una prima assoluta: una nuova Coppélia che Alexei Ratmansky, tra gli autori più richiesti del nostro tempo, sta creando per il Corpo di Ballo scaligero, rinnovando ed approfondendo la lunga e stimolante collaborazione con il Teatro e la Compagnia. Rappresentata per la prima volta nel 1870 all’Opéra di Parigi, sulla splendida musica di Léo Delibes, che si annovera tra i capolavori del repertorio del balletto, Coppélia ha una lunga storia, documentata anche alla Scala dalla fine dell’Ottocento fino al 2009, con l’ultima produzione sul palcoscenico del Teatro alla Scala.
Per il sovrintendente Dominique Meyer il balletto ha raggiunto un peso importante per il Teatro alla Scala tanto che la Prima del balletto, anche se non ha lo stesso riscontro mediatico della Prima dell’Opera, ha per lui la stessa importanza (ed i numeri lo dimostrano in quanto già da tempo la data è sold out).
Manuel Legris (Direttore del corpo di ballo Teatro alla Scala) è felice di aver commissionato un nuovo balletto ad Alexei Ratmansky poichè ritiene che costui abbia un vero talento sia per la ricostruzione che per la creazione del balletto classico.
Alexei Ratmansky (coreografo): ” ho avuto delle ottime impressioni da parte della compagnia che sta bene non solo fisicamente; i ballerini infatti si sono rivelati molto disciplinati, dei grandi professionisti, direi un corpo di ballo che è ben inserito in ciò che è parte dell’arte italiana. Mi sono quindi cimentato in una coreografia che mette loro alla prova e mostra dunque un alto livello tecnico. La melodia della musica che risale a 150 anni fa è ideale per il racconto del balletto. La pantomima bene si mescola ai movimenti. Ho cercato quindi di confondere la mimica con la danza, cosa ben diversa da quello che era un tempo il ballet d’action. La storia è incentrata su Swanilda, una donna dei nostri tempi che non è vittima, ma al contrario, ha una grande forza interiore e dimostra di sapere quello che vuole. Ho un profondo rispetto del compositore che è colui che guida la mia creazione. Coppélia è originaria della Galizia, terra ucraina, la mia terra e non posso così non pensare al mio paese e dal profondo dell’anima gli dedico questo lavoro.””
Paul Connelly, (direttore d’orchestra): ” Sono entusiasta di avere il privilegio di vedere crescere un nuovo balletto. Lo spartito accompagna all’azione ed è, nonostante il tempo trascorso dalla sua composizione, molto contemporaneo.”
Nicoletta Manni (Swanilda): “la difficoltà tecnica di questo balletto è bilanciata dalla storia divertente e positiva che rende più leggera la nostra fatica. Per me è la prima volta che interpreto Swanilda e sono felice di ballare una nuova coreografia di questo geniale coreografo che è Ratmansky. Ho totale fiducia in lui e riesco così ad abbandonarmi resettando qualsiasi idea avessi avuto prima sul personaggio. Solo i grandi coreografi hanno la caratteristica di portarci ad un livello qualitativo superiore. Questo mio nuovo personaggio riflette la storia di una donna che passa da adolescente a donna, dalla complicità con le amiche, alla gelosia, al lavoro, alla maternità e mi diverte pensare che ha parecchie situazioni che riflettono la mia vita reale.”
Timofej Andrijashenko (Franz)ringrazia per questa nuova opportunità offerta dichiarando che il montaggio di questo nuovo balletto è stato per lui intenso ma anche molto divertente.
Christian Fagetti (Coppélius) : ” provo una grande riconoscenza per Ratmansky perché ha creduto sempre in me. E’ questo per me il primo grande ruolo che richiede una grande interpretazione. Sono il solito guastafeste (ci dice ridendo). Devo interpretare un uomo molto più grande della mia età. Coppélius, il giocattolaio, è una una persona molto sola ma ha anche un lato oscuro , è un pò diabolico ed irrispettoso degli altri. Il secondo atto mi vede ancora più potente e misterioso poichè sarò nella mia casa e mi sentirò capace di qualsiasi cosa…”
Quattro i cast nei ruoli principali per le dieci recite in programma fino al 13 gennaio – più l’Anteprima Giovani, andata esaurita in meno di cinque minuti – capitanati dalla nuova étoile Nicoletta Manni nel ruolo di Swanilda, nella recita inaugurale del 17 dicembre, oltre che all’Anteprima del 15 dicembre e nelle repliche del 9 gennaio e della sera dell’11 gennaio; accanto a lei Franz sarà Timofej Andrijashenko e Coppélius Christian Fagetti. Con questi interpreti, il balletto sarà ripreso da Rai Cultura e trasmesso in Italia il 28 dicembre alle ore 21.15 su RAI 5 e su RAI Play, all’estero il 17 dicembre in diretta sulla piattaforma MediciTv; sui circuiti cinematografici italiani e internazionali in data da definire. Nelle recite del 20 dicembre, 31 dicembre (alle ore 18) e 5 gennaio, a ricoprire i ruoli di Swanilda, Franz e Coppélius saranno Alice Mariani, Nicola Del Freo e Massimo Dalla Mora; Camilla Cerulli, Claudio Coviello e Matteo Gavazzi saranno protagonisti nelle rappresentazioni del 29 dicembre e nella pomeridiana del 13 gennaio; Martina Arduino, Marco Agostino e Massimo Garon della pomeridiana dell’11 gennaio e della serata conclusiva del 13 gennaio. Sul podio Paul Connelly a dirigere l’Orchestra della Scala.
E’ Natale e questa Coppélia promette di accompagnarci in un nuovo magico racconto.