La coreografa lituana Anželika Cholina con la sua compagnia presenta a Modena il nuovo spettacolo tratto da Puskin-Chajkovskij
Va in scena domenica 16 aprile alle 17.30 per ModenaDanza al Teatro Comunale di Modena La dama di picche con la compagnia lituana A | CH Dance Theatre guidata dalla coreografa Anželika Cholina. Ispirato all’omonimo racconto di Alexander Puskin e alla celebre opera di Chajkovskij, lo spettacolo prosegue una serie di balletti narrativi ispirati alla grande letteratura, in particolare russa, che la coreografa presenta da vent’anni con successo internazionale quali Onegin, L’Idiota, visto a Modena nel 2021, Otello e Anna Karenina.
Fondata nel 2000 a Vilnius, la compagnia A | CH Dance Theatre è oggi considerata una delle più interessanti realtà europee di teatro danza. Poliedrica coreografa tra le più affermate del panorama contemporaneo, Anželika Cholina spazia tra balletto, teatro, regie d’opera, miniature coreografiche, teatro danza, operette e televisione. Nel 2020 il presidente lituano Gitanas Nauseda le ha conferito la Croce Ufficiale per i meriti della Lituania.È stata insignita del premio ‘Croce d’oro’ del palcoscenico del Ministero della Cultura della Repubblica di Lituania per la migliore coreografia per due volte, Otello nel 2006 e Anna Karenina nel 2010. Ha messo in scena quindici titoli di danza, due balletti, un musical e un’operetta e più di cento miniature coreografiche, molte delle quali sono state premiate nei concorsi internazionali di Losanna, Varna, Mosca, Parigi, Tokyo, New York, Stoccolma, Monaco di Baviera e Helsinki.
Dal 2008 collabora con il Teatro Accademico Statale Vakhtangov, in Russia, creando titoli quali The Coast of Women (2008), Men and women, or Scripts of human life (2015). Nel 2016 è stata insignita del principale premio statale per l’opera culturale in Lituania “Carry your Light and Believe”.
Ha debuttato come coreografa al Teatro Bolshoi con Katerina Izmailova di Dmitri Shostakovich nel 2016. Insieme al regista Rimas Tuminas ha firmato gli spettacoli Edipo Re di Igor Stravinskij e Il castello di Barbablù di Béla Bartók per il Teatro Stanislavski e Nemirovich-Danchenko di Mosca.