2087Il 20 giugno al Metropolitan Opera House di NewYork l’addio alle scene di Roberto Bolle.
Il momento è arrivato anche per il grande Roberto Bolle che l’altra sera ha salutato il pubblico americano per l’ultima volta dal palcoscenico del Metropolitan di New York.
Sapevamo che questo giorno, primo di una lunga serie di addii, sarebbe arrivato ma per quel che mi riguarda, non lo pensavo, quasi a rifiutarlo, perché quando sai che non vedrai più ballare un grande ballerino il cuore è triste poiché si priverà di grandi emozioni.
Roberto Bolle fece il suo debutto con l’American Ballet Theatre sul palcoscenico del Metropolitan nel 2007 interpretando Romeo accompagnato dalla grande Alessandra Ferri che in quella occasione salutava il suo pubblico perché aveva deciso di ritirarsi. Io ero lì e vidi uno splendido Romeo e Giulietta che rimarrà per sempre nel mio cuore. Alessandra era balzata in scena emozionantissima portando via la bambola dalle mani della sua nutrice con la quale scherzava come fosse ancora una bambina. Poi era comparso lui, coului che le avrebbe fatto perdere la testa, Romeo, Roberto Bolle, bello, elegante e sicuro nei suoi passi perché già maturo come ballerino, acclamato subito dal pubblico americano.
Oggi guardiamo sui social commossi gli applausi finali della sua ultima comparsa in scena a New York. Vediamo increduli il suo addio alle scene,“farewell”, come si dice in inglese. Assistiamo dunque alla lunga sfilata di stelle della danza, suoi colleghi di sempre, rendergli omaggio, come è da tradizione sul palcoscenico newyorkese, e questo non può che renderci malinconici.
Ma Roberto balla ancora per noi.
Ci consoliamo pensando che l’étoile ballerà ancora per noi nel lungo tour estivo Bolle and friends, al Royal Opera House di Londra e sarà presente al Teatro alla Scala in Onegin, Boléro e nel 2020 ne Le jeune homme et la mort di Roland Petit, in Madina, nuova creazione di Mauro Bigonzetti e ne La Dame aux camélias di John Neumeier.
Non sappiamo quando darà l’ultimo saluto al pubblico italiano anche perché il ballerino ha già dichiarato che difficilmente smetterà di ballare. Noi intanto prendiamo coscienza e lentamente ci prepariamo comunque a celebrare il passaggio di una grande stella ad un diverso modo di mostrarsi al pubblico.