Giselle: romanticismo, punte e ballet blanc A cura di Francesca Pedroni
Con le Étoiles Anna Chiara Amirante e Alessandro Staiano, Corpo di ballo del Teatro San Carlo di Napoli
Titolo iconico del romanticismo, nato a Parigi nel 1841 con le coreografie di Jean Coralli e Jules Perrot e la musica di Charles Adam, Giselle è un balletto immancabile dal repertorio di ogni grande compagnia di tradizione. Una storia d’amore che si consuma tra la radiosa ambientazione realistica e contadina del primo atto e il regno notturno del bosco popolato dagli spiriti delle Villi, fanciulle morte di dolore per essere state abbandonate prima delle nozze. Diafane, in tutù bianco e punte, si risvegliano da mezzanotte all’alba e costringono diabolicamente ogni uomo che finisce nel loro cerchio infernale a danzare fino alla morte.
Il Corpo di ballo del Teatro San Carlo di Napoli, diretto da Clotilde Vayer, porta in scena in novembre Giselle a Napoli nella versione coreografica di Patricia Ruanne, ed è intorno a questo titolo che riprende il Viaggio nel repertorio del balletto curato da Francesca Pedroni per il Centro Coreografico Nazionale / Aterballetto.