Immortalata da Perrault e dai fratelli Grimm, da Tchaikovsky e da Petipa, una delle più celebri fiabe della tradizione europea è ora anche una creazione del coreografo Diego Tortelli per il Junior Balletto di Toscana, la compagnia diretta da Cristina Bozzolini, vera e propria palestra per autori e interpreti della nuova generazione. Bella Addormentata rilegge il capolavoro di Tchaikovsky trasportandolo sulle strade frenetiche di una moderna metropoli, specchio della nostra epoca: qui uno scrittore solitario sogna la sua Aurora, rappresentazione tanto perfetta quanto irreale dell’amore ideale e della bellezza cui tutti aspirano.
Continua l’impegno artistico di Cristina Bozzolini che nel Junior Balletto di Toscana unisce la volontà di far sperimentare processi creativi e di lavoro a giovani danzatori debuttanti nel professionismo (gli interpreti sono tutti alla conclusione del percorso formativo nella Scuola del Balletto di Toscana) alla proposta di nuove creazioni coreografiche. In questo caso il confronto con un titolo che è tanto una celeberrima fiaba quanto un capolavoro musicale e ballettistico è stato affidato a un talento emergente: il trentenne Diego Tortelli, dopo una ricchissima esperienza come danzatore, ha intrapreso da qualche anno la carriera coreografica, segnalandosi come uno dei contributi più interessanti alla danza italiana contemporanea.
In questa creazione per quattordici danzatori, a differenza di quanto avviene nella favola originale e nel balletto di Petipa, lo scontro tra bene e male lascia spazio a una riflessione introspettiva che mette al centro il conflitto col proprio alter ego, con le proprie ossessioni e illusioni, e dove per ritrovarsi occorre ritornare a misurarsi col mondo reale. Diego Tortelli ha infatti scelto di immergere nel sonno proprio la Bellezza tout court: quella anelata, immaginata, desiderata dal protagonista – un giovane poeta – che si sente a disagio nella quotidianità fatta di inadeguatezza, delusioni e smarrimenti, e cerca quindi altrove lo stimolo alla propria creatività. Mentre le luci di Carlo Cerri e i costumi di Santi Rinciari, calibrati dal bianco al rosso, contribuiscono a immergere i danzatori in un’atmosfera onirica che oscilla fra sensualità ed energia, della partitura di Tchaikovsky spiccano proprio le pagine più chiaramente ispirate all’idea di fantastico.
Da Bella Addormentata riparte inoltre il Progetto Seminaria, che anche nel 2018 invita gli allievi delle scuole di danza a partecipare a quattro masterclass con la guida di maîtres de ballet e ballerini delle compagnie coinvolte nel programma della Stagione e la possibilità di assisterne al riscaldamento al termine della lezione. Sarà Sabrina Vitangeli, maître de ballet della Compagnia e della Scuola del Junior Balletto di Toscana, a condurre la lezione di domenica 21 gennaio (dalle 10.30 alle 12). INFO: Maria Rosaria Valente, promozione@ravennafestival.org