Al via il prossimo mese la III edizione di FOG Triennale Milano Performing Arts.
Un invito alla scoperta, un viaggio nei continenti e nei formati, attraverso il quale i sensi si amplificano e si pongono in ascolto e la visione si fa poetica, incerta e immaginifica: la III edizione di FOG Triennale Milano Performing Arts dal 12 marzo – 04 giugno 2020 conferma la sua natura inafferrabile, multidisciplinare e contaminata, che ne fa un unicum all’interno dell’offerta culturale milanese e lombarda.
38 appuntamenti, tra spettacoli, installazioni multimediali, performance e concerti tra cui 10 prime assolute, 10 prime nazionali, 14 Paesi coinvolti (Australia, Canada, Francia, Stati Uniti, Germania, Belgio, Cipro, Giappone, Svizzera, Regno Unito, Spagna, Italia, Olanda, Austria), 5 produzioni e 11 coproduzioni targate FOG, per 84 repliche complessive in 6 differenti venues in quasi tre mesi di programmazione.
Numeri straordinari per l’edizione 2020, che chiude il primo triennio di FOG confermandone la doppia natura: da una parte quella di importante appuntamento internazionale, che porterà a Milano alcuni tra i protagonisti più apprezzati della scena performativa internazionale, da Laurie Anderson a Stefan Kaegi, da Christodoulos Panayiotou a Bill Frisell; dall’altra quella di festival di produzione, costantemente impegnato nello scouting e nel sostegno ai talenti emergenti e alle realtà più interessanti e originali della scena nazionale e internazionale.
«FOG fa ‘esplodere’ la visione artistica di Triennale Milano, creando connessioni e relazioni nuove: tra il Palazzo dell’Arte e altri luoghi culturali della città, tra linguaggi e formati espressivi, tra i pubblici del teatro, dell’arte e della creatività. Il nostro intento è rendere Triennale ancora più aperta, attraversata da esperienze e proposte che siano espressione del tempo e dello spazio in cui viviamo.
Anche per questa sua terza edizione, la programmazione di FOG 2020 è espressione di una precisa volontà di offrire occasioni di riflessione critica e nuovi punti di vista sulla società contemporanea, affrontando temi legati all’attualità, alle trasformazioni socio-politiche del mondo odierno
La realtà virtuale e il rapporto tra uomo e tecnologia, la riflessione sui meccanismi e sulle pratiche della democrazia di oggi legate all’appartenenza di genere (ma non solo), la multidisciplinarità e il rapporto con altri linguaggi artistici e discipline rimangono come sempre linee fondamentali di indirizzo nella programmazione di FOG.
Tante relazioni in luoghi diversi tra musica , movimento nuove espressioni artistiche per dare vita a nuove fruizioni innovative e come sempre a nuove emozioni.
Per consultare la programmazione: http://www.triennale.org