L’ottava edizione di FOG prende il via sabato 1 febbraio con una serata speciale che invaderà tutti gli spazi di Triennale Milano.
Nove artisti, cinque prime nazionali saranno i protagonisti di un’inedita FOG NIGHT che vedrà susseguirsi tre performance (Nafaq 4 delle egiziane Nafaq con il belga Lander Gyselinck, On vous voit del francese Samir Laghouati-Rashwane Fuga BWV 565 degli italiani Gaetano Palermo e Michele Petrosino) un’installazione video (A Skewed Conversation dell’egiziana Eman Hussein) e un concerto, il live di Frank Rosaly e Ibelisse Guardia Ferragutti in collaborazione conRadio Raheem.
Il Bar di Triennale resterà apertofino alle ore 23,e ospiterà a partire dalle 19.00 i dj set di Michele Stra Marchetti e Vama 3000.Di seguito il programma completo della serata.
In occasione dell’inaugurazione e all’interno del Public Program di Triennale Milano,che anche quest’anno affianca il programma ufficiale del festival per permettere agli spettatori di entrare in contatto diretto con i suoi protagonisti, domenica 2 febbraio alle ore 11.00presso lo Spazio Cuore si terrà un incontro con alcuni dei protagonisti della serata inaugurale (Eman Hussein, Samir Laghouati-Rashwan, Gaetano Palermo e Michele Petrosino) volto ad approfondire la poetica e le riflessioni alla base della ricerca e del percorso di ciascun artista condotto da Francesca Pedroni, critica ed esperta di danza.
Ingresso libero fino a esaurimento posti previa registrazione sul sito triennale.org PROGRAMMA FOG NIGHT ore 19.30-23.30Triennale Milano-Cuore Maat Dance Company / Eman HusseinCH EGA Skewed Conversation coreografa: Eman Hussein / interprete: Eman Hussein /regia: Eman Hussein & Ahmed Hamed /direttore della fotografia (D.O.P.): Ahmed Hamed / montaggio Video: Ahmed Hamed / composizione musicale: Mohamed Bonga durata 15’ [loop video]prima italiana Siamo parte delle città che abitiamo o scompariamo nel loro tessuto urbano? Il film ASkewed Conversation è un tentativo di comunicare con la città, per trovare un punto di vista diverso e una nuova connessione. Un’indagine su come viviamo il rapporto col nostro corpo all’interno degli spazi che attraversiamo e in relazione alle persone che incontriamo. Eman Hussein, nata nel 1994, è una danzatrice, coreografa e film maker egiziana residente a Zurigo. Ha studiato danza, arte di strada, teatro e arti marziali.Le sue opere fondono i movimenti quotidiani dei lavoratori con la danza contemporanea e altre forme artistiche.Il lavoro con gli individui al di fuori delle istituzioni artistiche è la sua principale ispirazione.Collabora con artigiani e operai e vive con loro per imparare i movimenti all’interno dei loro laboratori. I suoi film,proiettati e premiati in tutto il mondo, combinano aspetti dello spazio pubblico e del movimento della danza contemporanea.