Annamaria Ajmone è alla Triennale di Milano il 2 e 3 luglio con NO RAMA
Annamaria Ajmone, artista associata di Triennale Milano Teatro per il triennio 2020/2022, è una delle più apprezzate danzatrici e performer italiane.
Premio Danza&Danza 2015 come miglior interprete emergente-contemporanea, nel suo ultimo lavoro, presentato per la prima volta a Milano dopo il debutto a Prato in autunno, propone un’indagine immaginifica sul futuro di questo pianeta.
Autentico progetto corale, a cui partecipano artiste/artisti con esperienze differenti (le performer Marta Capaccioli e Lucrezia Palandri, il musicista Francesco Cavaliere, la costumista e scenografa Jules Goldsmith e la light designer Giulia Pastore), nel quale ciascuno apporta contributi diversi e speciali, NO RAMA è un luogo abitato dove molte specie possono vivere, crescere e riprodursi. Un luogo aperto, terreno, non lontano e non impossibile, ma con continue incursioni dell’altrove futuro e sotterraneo.
In un ecosistema mutevole e alterato, al cui interno si mescolano elementi organici e inorganici, umani ed extraumani, fenomeni meteorologici e campi gravitazionali, ciascun elemento è connesso reciprocamente agli altri: per questo il sistema è in grado di adattarsi al riscaldamento globale, alla desertificazione della terra e alla progressiva acidificazione delle acque. Intanto, lo spazio circostante si trasforma continuamente, i corpi assumono nuove forme e forze, il tempo si dilata generando infine un sistema diffuso, viscoso e autosufficiente, dove i corpi si disintegrano in creature celesti, si trasformano in piante, animali, minerali.