Tra pochi giorni Beatrice Carbone conclude la carriera di ballerina solista del Teatro alla Scala ballando ne Lo schiaccianoci di Rudolf Nureyev.
Appena diplomata Beatrice Carbone viene scelta da Raffaele Paganini per ballare Giulietta con lui nella tournée estiva della sua compagnia, e con Roberto Bolle partecipano al tour di Maximiliano Guerra and friends. Da subito alla Scala inizia a ballare ruoli da Solista e Prima ballerina ed a 21 anni viene promossa Solista.Vince, come giovane promessa della danza italiana, il Premio Positano, il Premio Acquidanza, il Premio la giara d’argento e come talento della danza il Premio Ballet 2000. Ha ballato con partners di fama internazionale come Roberto Bolle, Massimo Murru, Maximiliano Guerra, Josè Manuel Carreno, Igor Zelensky, Thomas Edur. È stata scelta per interpretare i ruoli principali da coreografi come Mats Ek, Angelin Preljocaj, Silvie Giullème, Roland Petit, Natalia Makarova,W. Forshyte, M. Bigonzetti, K. Belarbie,M. Pelle, D. Bombana, F. Ventriglia.
Ho conosciuto Beatrice Carbone che era una bambina, aveva all’incirca 5 anni, e me la ricordo così come è adesso: molto sorridente e socievole. Io facevo lezione di danza con sua mamma Iride Sauri (prima ballerina del Teatro La Fenice) e lei si era fermata a guardare i miei esercizi; aveva i capelli corti corti, la nonna glieli aveva tagliati per via del caldo estivo. All’epoca non aveva ancora mosso i suoi primi passi con le scarpette da ballo… oggi lei è solista del corpo di ballo del Teatro alla Scala ed io non ballo ma racconto …di danza. Ho ammirato ballare Beatrice per tanti anni. Ricordo l’energia che mi aveva trasmesso quando la vidi ballare Kitri in Don Chisciotte di R. Nureyev. E quando interpretò per la prima volta Gamzatti in Bayadère di N. Makarova mi diede grande emozione: sapevo che lo studio di questo personaggio richiedeva una tecnica di altissimo livello che doveva essere bene assimilata per lasciarsi poi andare allo studio del personaggio e lei, giovanissima sul palcoscenico del Teatro alla Scala, ballò quella prima volta divinamente.
Il primo grande amore di Beatrice? Non è stato Roberto Bolle ma…ascoltate qui ↯l’intervista che feci qualche anno fa alla radio:
🎤I parte intervista:
🎤II parte intervista:
L’11 di gennaio Beatrice Carbone conclude la carriera di ballerina solista del Teatro alla Scala, ballando ne Lo schiaccianoci di Rudolf Nureyev.
“É un cerchio che si chiude”, ci racconta in un’ ultima dichiarazione mandando un’ultimo saluto per il pubblico.
🎤Ascolta qui ↯