La coreografia ideata da Oliviero Bifulco, in scena sabato 20 e domenica 21 novembre alle ore 20.30 al Teatro Fraschini di Pavia. Un cast internazionale formato da giovani danzatori.
Can’t believe the way we flow racconta il meravigliarsi davanti alla perseveranza e alla tenacia della vita, che continua il suo moto senza fermarsi davanti a niente.
I dieci ballerini sulla scena danno forma a un sogno, o forse al ricordo passato di una persona, accompagnandoci nell’immedesimazione nelle speranze, nei dubbi e nei sogni della protagonista, una giovane ragazza dal caschetto impertinente, combattuta tra la voglia di scoprire tutto della vita e il desiderio di rimanere meravigliata dalle sorprese che sono in serbo per lei.
Le relazioni tra i danzatori rappresentano il flusso – il flow – della vita, che continua a scorrere nonostante l’imperfezione dell’esistenza umana: ognuno di loro è un personaggio e le loro incredibili personalità saranno parte fondamentale del loro ruolo. Attraverso la danza raccontano la storia di Anna che, con stupore ed ingenuità, si relaziona all’universo umano attraverso il dolore, il litigio, l’amore. Si alterneranno momenti corali di grande impatto visivo, a momenti più intimi e riflessivi. A rispecchiare il continuo contrasto delle fasi dell’esistenza
Ad accompagnare Oliviero Bifulco ci saranno 9 danzatori provenienti da tutta Europa, selezionati con un’audizione tenutasi al Teatro Fraschini a settembre e scelti tra più di duecento candidature ricevute: Martina Marini, Matteo Zorzoli e Viola Busi, provenienti dalla Scala di Milano come Bifulco, Valentin Chou dall’Opéra di Parigi, Renato de Leon da Praga, Coralie Murgia da Marsiglia, Anna Zardi, Julia Canard, da Cannes e Layla Bovi, da Lugano.
Can’t believe the way we flow: Coreografia di Oliviero Bifulco Musica di Max Richter Scene e luci di Cécile Giovansili Vissière Costumi di Wibke Deertz Assistente coreografa Adele Fiocchi Segretario di produzione Guido Chiesa