Il primo gennaio su RAI 1 andrà in onda una nuova edizione di Danza con me, spettacolo televisivo ideato da Roberto Bolle.
Un appuntamento imperdibile con l’arte della danza dove il talento e la bellezza sono il leitmotiv dell’intera serata.
Questo grande show ha richiesto 5 settimane di riprese negli ex spazi fieristici del Portello, luogo che verrà presto riqualificato con l’obiettivo di diventare il nuovo polo multimediale milanese.
Ideato come se fosse un vero film, poiché tutto scritto nei particolari, quest’anno questo spettacolo per la TV ha come filo conduttore l’elemento narrativo che dà voce in primis alla danza. L’affabulazione si avvale della collaborazione ai testi di Stefano Massini, scrittore e drammaturgo di fama mondiale ed è affidata allo stesso Roberto Bolle e ai suoi ospiti narratori tra i quali Pif – Pierfrancesco Diliberto.
Il grande successo ottenuto con l’edizione passata conferma un’opportunità storica di “segnare un cambiamento culturale in cui la danza e il balletto possano essere percepiti come una forma d’arte vicina alle persone e in grado di arrivare ai loro cuori e smuovere emozioni” – come ha sottolineato lo stesso Bolle alla consegna del Rose D’Or, premio come miglior programma di entertainment d’Europa.
Tanti gli ospiti che dialogheranno e balleranno con l’ étoile: Cesare Cremonini, Valeria Solarino, Stefano Accorsi, Fabio De Luigi, Luca e Paolo, Ilenia Pastorelli, Pierfrancesco Favino, Valerio Mastandrea, Sergio Rubini e Rocco Papaleo. Tra i ballerini di fama mondiale ci saranno: Polina Semionova, Melissa Hamilton, Elisa Badenes, Nicoletta Manni, Virna Toppi e Alexander Riabko. E per la prima volta torneranno a danzare insieme Roberto Bolle ed Alessandra Ferri in uno struggente passo a due (l’ultima volta che furono visti insieme risale al 2007 quando la Ferri faceva il suo addio alle scene nel Romeo e Giulietta all’ABT).
Roberto ci dice di essersi messo ancora più in gioco rispetto all’edizione precedente, di “aver alzato l’asticella”; ma alla presentazione di ieri, le parole sono venute spontanee e serene, segno che il ballerino oggi ha acquisito una maggior consapevolezza delle sue nuove potenzialità come attore di un altro mondo che non è solo quello dei teatri ma anche quello della TV, una sicurezza dettata sopratutto dal raggiungimento di indici di ascolto altissimi ottenuti nella passata edizione.
Le premesse per un altro pieno di ascolti ci sono tutte. E vi chiedo: può un braccio meccanico di una tonnellata e mezza, un robot, trasmettere un certo senso di umanità? Sembrerebbe una domanda assurda. Aspettate e vedete.