Dopo i primi entusiasmanti spettacoli alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani e per le strade di Barriera di Milano INTERPLAY 24 entra nella seconda settimana di programmazione.
Conoscere l’altro: tra pluralità identitarie, identità di genere, orientamenti sessuali e inclusione la creatività nella danza si interroga su uno dei temi più attuali e, fra gli appuntamenti da non perdere del festival arriva alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, martedì 28 maggio alle 21, la Compagnia ABBONDANZA/BERTONI (qui la scheda completa dello spettacolo) per il tema IDENTITÀ CORPOREA E PLURALITÀ riconosciuta come una delle realtà artistiche più interessanti del panorama italiano, ritorna al festival con l’ultima creazione FEMINA (2023), secondo episodio del progetto triennale “Io è un altro”, forte della nomination nella categoria “Miglior spettacolo di danza” del Premio UBU nella quale possiamo captare la vita delle donne, fatta di gioia e sofferenza. Anche Il duo spagnolo formato da HELENA CANAS e OLGA LLADÓ (qui la scheda completa dello spettacolo) in KOSHAS, in prima nazionale, riflette sui significati fisici ed emozionali del corpo.
Giovedì 30 maggio dalle ore 21 INTERPLAY si sposta nei bellissimi spazi delle
Officine Kaos in Piazza Montale con la commistione tra danza, musica e arte traspira anche dallo spettacolo
I’LL DO, I’LL DO, I’LL DO di
DEWEY DELL (a questo link la scheda completa dello spettacolo) che mette al centro il tema della
MULTIDIPLISCINARIETÀ. È invece uno spattacolo che usa il corpo per trasmettere un tema politico quello del portoghese
WILLIAM CARDOSO (a questo link la scheda completa dello spettacolo) che in RAUM mette in scena due performer soffermandosi su temi intimi e personali ma egualmente universali, celebrano gli spiriti contraddittori, imprevedibili, creativi e impegnati e mette in discussione la società eteronormativa e patriarcale. Chiude una serata internazionale, esplorando i confini fra
IDENTITÀ CORPOREA E PLURALITÀ AKIRA YOSHIDA (a questo link la scheda completa dello spettacolo), il cui linguaggio coreografico spazia dalla break dance alla danza contemporanea e che proprio per la sua versatilità è uno degli interpreti fissi negli spettacoli della nota compagnia belga dei Peeping Tom. Per la prima volta in Italia a INTERPLAY presenta
OROIMEN.
L’ultimo appuntamento della seconda settimana della ventiquattresima edizione di Interplay è – come da tradizione – nel prato antistante
l’Imbarchino del Parco del Valentino dove
sabato 1° giugno a partire dalle 18 tre diversi spettacoli portano la danza incontro al pubblico nella libertà di un pomeriggio di quasi estate e in uno degli angoli più amati della città, nel segno di uno dei grandi temi del festival, quello dell’
ECOLOGIA. La performance
POP di
NICOLA GALLI (
a questo link la scheda completa dello spettacolo) è rivolta ad un pubblico di giovanissimi, così come
MICHELE SCAPPA (a questo link la scheda completa dello spettacolo) con THERE IS A PLANET prende ispirazione dalla mostra fotografica di Ettore Sottsass presso Triennale Milano (2017-18), da cui deriva l’omonimo titolo. Esplorando il tema del
CORPO POLITICO dalla Spagna arriva a INTERPLAY il duo firmato dal COLECTIVO GLOVO
(a questo link la scheda completa dello spettacolo) con la performance
MAPA un lavoro ispirato al mondo dei rifugiati e dei confini.