Un cartellone di compagnie provenienti da Italia, Stati Uniti, Francia, Slovenia, Lituania e Spagna riconferma ModenaDanza una rassegna con uno sguardo ampio e trasversale sulle novità del balletto in contesto internazionale.
Nove spettacoli, in programma da gennaio a maggio 2023 al Teatro Comunale di Modena, che affiancano stile classico e contemporaneo, balletto narrativo, danza pura e tradizione popolare attraverso nomi di assoluto prestigio e stelle quali Eleonora Abbagnato, Malandain Ballet Biarritz, Anželika Cholina, Compagnia Daniele Cipriani, Aterballetto, Balletto di Maribor, Spellbound Contemporary Ballet, Koresh Dance Company e Compañia Antonio Gades.
La manifestazione avrà inizio mercoledì 25 gennaio con Shine, Pink Floyd Moon coreografia di Micha van Hoecke ispirata alle mitiche canzoni del complesso londinese che verranno eseguite dal vivo dalla cover band Pink Floyd Legend. “Una musica che ha un’anima e che, nell’immaginario collettivo, è legata alla giovinezza interiore di tutti noi”, sottolinea il coreografo. Il punto di partenza della creazione è Shine on You Crazy Diamond, la canzone con la quale i quattro Pink Floyd rendevano omaggio al loro compagno Syd Barrett che si era perso nelle regioni sconosciute della “luna”, intesa come malattia mentale. Il protagonista sarà interpretato da Raffaele Paganini, già étoile del Balletto dell’Opera di Roma, a fianco di Mattia Tortora e dei brillanti talenti della Compagnia Daniele Cipriani.
Mercoledì 8 febbraio la Koresh Dance Company di Philadelphia sarà a Modena per presentare in prima italiana due nuove coreografie firmate dal suo fondatore: La Danse e Bolero, quest’ultima sulla nota musica di Maurice Ravel. Creata nel 1991 dal coreografo israeliano e direttore artistico Ronen Koresh, la compagnia, riconosciuta a livello internazionale per gli spettacoli coinvolgenti e la tecnica dei suoi interpreti, si esibisce con regolari tour negli Stati Uniti, Spagna, Turchia, Israele, Messico e Guatemala. Il primo titolo in programma si ispira ai dipinti “La danza” e “La gioia di vivere” di Henri Matisse.
L’appuntamento di giovedì 9 marzo sarà dedicato a Igor Stravinsky, autore di due partiture fra le più celebri nella storia della danza del Novecento: l’Uccello di fuoco e La Sagra della Primavera qui danzate dal Malandain Ballet Biarritz nelle nuove versioni firmate rispettivamente da Thierry Malandain e Martin Harriague. Con un organico di 22 danzatori permanenti di formazione accademica, il Malandain Ballet Biarritz unisce classico e contemporaneo e realizza, fra i più polari d’Europa, oltre 100 spettacoli all’anno dei quali un terzo all’estero.
Domenica 19 marzo sarà la volta di Eleonora Abbagnato, direttrice della Compagnia di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma e già étoile dell’Opéra di Parigi, protagonista in Giulietta, spettacolo shakespeariano in cui danzerà accanto alla figlia Julia Balzaretti. Il Romeo contemporaneo sarà invece Sasha Riva. Uno spettacolo, a cura di Daniele Cipriani, che vedrà tre diverse coreografie in cui presente, futuro e passato si fondono sulle bellissime pagine musicali di Hector Berlioz, Leonard Bernstein e Pëtr Il’ic Chajkovskij eseguite dal vivo con due pianoforti da Marcos Madrigal e Alessandro Stella.
Atteso domenica 16 aprile La dama di picche, dall’omonimo racconto di Alexander Puskin su musiche di Chajkovskij, Rachmaninoff e Prokof’ev. Lo spettacolo è fra i più apprezzati di Anželika Cholina per la compagnia da lei fondata e diretta, già applaudita a Modena con The Idiot. Fondata nel 2000 a Vilnius, in Lituania, A | CH Dance Company è oggi considerata una delle più interessanti realtà europee di teatro danza. Poliedrica coreografa tra le più affermate del panorama contemporaneo, Anželika Cholina spazia tra balletto, teatro, regie d’opera, miniature coreografiche, teatro danza, operette e televisione. Nel 2020 le è stata conferita la Croce di Ufficiale per i meriti della Lituania.
Giovedì 27 aprile si vedrà L’arte della fuga, nuovo spettacolo coprodotto dal Teatro Comunale di Modena per Spellbound Contemporary Ballet, compagnia italiana fondata venticinque anni fa da Mauro Astolfi e oggi conosciuta nei principali Festival di Europa, Asia e Americhe.
Il titolo è un riferimento diretto ad una delle più emblematiche ed enigmatiche opere di Johann Sebastian Bach, una delle vette più alte della composizione barocca. Un affascinante spettacolo di danza che indaga il senso della vita, tra affannose ricerche di significati e nuove speranze.
Anche l’appuntamento in programma giovedì 4 maggio sarà dedicato a una delle partiture più note del repertorio classico, il Peer Gynt che Edvard Grieg scrisse su un racconto di Henrik Ibsen.
Il titolo, firmato dal coreografo Edward Clug per il Balletto Nazionale Sloveno di Maribor, presenta uno spettacolo dai toni ironici e fantastici con suggestivi costumi e scene rispettivamente di Leo Kulaš e Marko Japelj. Il Balletto del Teatro di Maribor, compagnia già apprezzata a Modena durante le scorse stagioni, produce due nuovi spettacoli all’anno oltre a un repertorio che comprende una varietà di titoli classici e contemporanei rappresentati in patria e in regolari tournée in Europa, Asia e Stati Uniti.
La compagnia Aterballetto sarà ospite martedì 16 maggio di ModenaDanza con due nuove coreografie presentate in prima assoluta al Teatro Valli di Reggio Emilia lo scorso 27 Aprile: Yeled e Shoot me. Yeled, che in ebraico significa “bambino”, è una coreografia creata per l’occasione da Eyal Dadon, giovane coreografo israeliano attivo in tutto il mondo che ha ricevuto premi internazionali ad Hannover, Gerusalemme, Bulgaria e Cina; Shoot Me accompagnata dalle musiche del gruppo rock Spiritualized, è firmata da Diego Tortelli, coreografo residente presso Aterballetto e coreografo associato per il festival MILANoLTRE e il centro di produzione Tanzburo Munchen.
Modena Danza si concluderà giovedì 25 maggio nel segno del flamenco con la Compañía Antonio Gades, erede del patrimonio artistico del danzatore e coreografo spagnolo e fra le più note al mondo. In programma uno spettacolo che comprende due noti brani coreografici firmati da Gades: Nozze di Sangue, tratto dall’omonima tragedia di Federico García Lorca, e Suite Flamenca, otto indimenticabili brani di danza tradizionale spagnola presentati dalla personale prospettiva del coreografo.
Come per le altre stagioni del Teatro Comunale, riprende anche per ModenaDanza la campagna abbonamenti e la prelazione interrotta durante la pandemia. Due le formule disponibili, uno a tutti i nove spettacoli del cartellone e un carnet con 3 soli spettacoli.