Un nuovo importante debutto per la Scala e il suo Corpo di Ballo, che aggiunge ora al suo repertorio, e con un allestimento realizzato appositamente per questa occasione, la sua prima Paquita.
Ed è quella firmata da Pierre Lacotte per l’Opéra di Parigi nel 2001 e tuttora in repertorio, e che ora per la prima volta viene presentata da una Compagnia diversa da quella francese.
Grande ballerino e coreografo, figura di riferimento della danza del Novecento, considerato uno “specialista” della ricostruzione di balletti del repertorio romantico, Pierre Lacotte ha dato nuova vita a questo storico titolo che rompe il cliché del ballet blanc, incentrandosi su una vicenda realistica e una protagonista in carne ed ossa. In una pittoresca Spagna del diciannovesimo secolo, durante l’occupazione napoleonica, l’amore contrastato tra l’ufficiale francese Lucien d’Hervilly e la zingara Paquita è coronato da giuste nozze dopo varie peripezie e disvelamenti.
Una trama articolata al servizio di una entusiasmante vetrina di grande danza, lirismo e virtuosismo che vedrà in scena numerosi protagonisti, con tre cast nei ruoli principali: Nicoletta Manni, Martina Arduino e Alice Mariani nel ruolo di Paquita e Nicola Del Freo, Timofej Andrijashenko e Navrin Turnbull in quello di Lucien d’Hervilly.
Il capo dei gitani, Iñigo sarà impersonato da Claudio Coviello, Marco Agostino e Christian Fagetti. Donna Serafina sarà Vittoria Valerio poi Virna Toppi e Alessandra Vassallo, Don Lopez de Mendoza Massimo Garon, il Conte d’Hervilly Gabriele Corrado e Edoardo Caporaletti e la Contessa Francesca Podini e Chiara Borgia.
Quattro cast per il Passo a tre del primo atto: Alice Mariani, Virna Toppi e Mattia Semperboni poi Maria Celeste Losa, Gaia Andreanò, Darius Gramada, poi Camilla Cerulli, Agnese Di Clemente, Edward Cooper e Caterina Bianchi, Linda Giubelli, Alessandro Paoloni; i due Ufficiali superiori saranno Navrin Turnbull e Mattia Semperboni in alternanza con Domenico Di Cristo e Christian Fagetti; le due soliste spagnole saranno Camilla Cerulli e Agnese Di Clemente in alternanza con Linda Giubelli e Alessandra Vassallo. Il Grand Pas del secondo atto vedrà come prima coppia Gaia Andreanò e Linda Giubelli in alternanza con Agnese Di Clemente e Camilla Cerulli, la seconda coppia Caterina Bianchi e Letizia Masini in alternanza con Marta Gerani e Vittoria Valerio; la terza coppia Maria Celeste Losa e Martina Valentini in alternanza con Asia Matteazzi e Giordana Granata.
Grande partecipazione di tutto il Corpo di Ballo impegnato nelle tante danze, da quelle del villaggio, alle danze gitane, spagnole, dei banditi, degli ufficiali, della corte – con quadriglia, galop, valzer – nel Pas des manteaux e nel Grand Pas; impegnati nella nuova produzione anche una ventina di allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala, interpreti fra l’altro della famosa e ambita mazurka des enfants del secondo atto. Nei laboratori scaligeri di scenografia, sartoria e attrezzeria hanno preso forma i bozzetti e figurini di Luisa Spinatelli, frutto del lavoro di creazione e ricerca realizzato a fianco di Lacotte. Sul podio Paul Connelly torna a dirigere l’Orchestra del Teatro alla Scala.