L’English National Ballet (e la sua scuola di ballo) si è appena trasferito nella nuova sede a Canning Town, nella parte orientale di Londra.
Questa nuova residenza per la compagnia inglese è quattro volte più grande di quella precedente che era situata a South Kensington. Questi nuovi spazi (28000 mq) consentiranno di dare un maggior sviluppo al processo creativo poiché daranno la possibilità di partecipare e beneficiare del potere emozionale della danza ad un numero maggiore di persone.
La nuova sede è stata progettata per coinvolgere anche la comunità locale per cui le persone esterne hanno la possibilità di avere una vista sugli studi di prova, uno spazio espositivo ed un caffè, gestito da The Espresso Room.
La scuola dell’English National Ballet ha una zona tutta sua al 4 ° e 5 ° piano con strutture ad alto livello per gli studenti, tra cui tre sale prova, un teatro sale per le lezioni, la propria palestra, sala riabilitazione ed una green room (sala relax). Ci sono finestre integrate con vista dalla scuola di ballo direttamente sugli studi di prova della compagnia che offrono agli studenti la visione quotidiana delle lezioni, delle prove e della creazione di nuovi lavori.
Dal canto suo la compagnia beneficia di uno studio di produzione con fly-tower (sistema luci come in teatro) dove si possono provare le produzioni con set completo e illuminazione, sette sale prova a grandezza naturale, un laboratorio di costumi con tintoria e scarpiera, due spazi studio, piscina per idroterapia, palestra, studio di pilates, una green room ed ampi spogliatoi per i ballerini. Inoltre ci sono spogliatoi pubblici separati ed un ampio accesso per gli esterni con caffetteria e spazio espositivo.
Ma in Italia? Un progetto così integrato ed un edificio di così grandi dimensioni ad uso esclusivo per una compagnia di balletto non esiste, neanche in provincia dove le aree per progettare qualcosa di simile ci potrebbero essere. Purtroppo non c’è visione, non esiste l’investimento a lungo termine, non esiste proprio il concetto che la danza possa alimentare la cultura su scala nazionale, posti di lavoro, creare valore. Gli inglesi? Che invidia!
Prossimo appuntamento con l’English National Ballet: Giselle di Akram Kham https://www.ballet.org.uk/production/akram-khan-giselle/?utm_source=wordfly&utm_medium=email&utm_campaign=MARMid-monthnewsletter09%2F19&utm_content=version_A