La stagione ScenarioDanza 23/24 dedicata da Roberto Zappalà allo sport, ospita dal 13 al 14 gennaio, il neo Premio Ubu 2023 Marco D’Agostin con il suo First Love, flash autobiografico dell’artista dedicato al suo primo amore di ragazzino: lo sci da fondo e l’eroina che lo rappresenta, la campionessa Stefania Belmondo, medaglia d’oro alle Olimpiadi invernali del 2002.
L’immaginario di Marco bambino, diviso tra la passione per la danza e per lo sci, si sovrappone alla ricostruzione della telecronaca della gara.
First love è un risarcimento messo in busta e indirizzato al primo amore. È la storia di un giovanissimo degli anni ’90 al quale non piaceva il calcio ma lo sci di fondo – e la danza, anche, ma siccome non conosceva alcun movimento si divertiva a replicare quelli dello sci, nel salotto, in camera, inghiottito dal verde perenne di una provincia del Nord Italia. Quel ragazzo ora cresciuto, non più sciatore ma danzatore, non più sulla neve ma in scena, non più agonista ma ancora agonista, per via di un’attitudine competitiva alla coreografia che non si scolla mai, nostalgica e ricorsiva, ha incontrato il suo mito di bambino, la campionessa olimpica Stefania Belmondo, ed è tornato sui passi della montagna.
È giunto il tempo di gridare al mondo che quel primo amore aveva ragione d’esistere, che strappava il petto come e più di qualsiasi altro. In una rilettura della più celebre gara della campionessa piemontese, la 15 km a tecnica libera delle Olimpiadi di Salt Lake City 2002, First love si fa grido di vendetta, disperata esultanza, smembramento della nostalgia.
Oltre alle due repliche dello spettacolo del 13 e 14 gennaio, D’Agostin venerdì 12 gennaio alle 18.30 terrà un’open door, una classe aperta a danzatori/trici e amatori/trici.