Dal 2 luglio al 15 settembre 2024 a Bassano del Grappa e nelle città palcoscenico OPERAESTATE FESTIVAL VENETO
Operaestate Festival Veneto presenta la sua 44° edizione: dal 2 luglio al 15 settembre 2024, oltre 100 spettacoli di danza, teatro, musica, circo contemporaneo a Bassano del Grappa e nei teatri, nei paesaggi, in parchi, giardini e luoghi d’arte della Pedemontana Veneta.
Un programma denso di importanti coproduzioni e prime nazionali con affermati protagonisti della scena nazionale e internazionale e tanti giovani emergenti, per un’edizione tutta dedicata al tema delle Relazioni e all’insegna della Multidisciplinarietà.
Nella sezione danza molti i progetti interdisciplinari che intrecciano diversi linguaggi: così è per l’evento Un Amico, che vede insieme per la prima volta il musicista Mario Brunello con il coreografo Virgilio Sieni in una serata omaggio al mondo della musica di Ezio Bosso, grande amico di Mario Brunello. Tra le altre musiche anche Roots,la Sonata per violoncello e pianoforte che Ezio Bosso scrisse e dedicò a Brunello 10 anni fa. (29/7).
Mentre Alessandro Sciarroni, Leone d’oro alla Biennale, sarà al festival con il suo nuovo lavoro U., che dà corpo a una coreografia di voci, in un inno di gioia, speranza e amore (26/7). Due tra le coreografe italiane più innovative: Cristina Kristal Rizzo, riunisce straordinari danzatori nel suo nuovo Monumentum the second sleep, (31/7) e Silvia Gribaudi con MM Contemporary Dance Company, in Grand Jeté, propone una riflessione divertente e coinvolgente sui cliché della danza e del balletto (2/8).
Al confine tra danza e installazione artistica, Gruppo Nanou propone una creazione coreografica tra architetture di luce e di oggetti che omaggia Shining di Stephen King e la celebre trasposizione cinematografica di Kubrick (20 e 21/7).
Un grande ritorno è quello con Sharon Fridman, che in Go Figure crea una straordinaria coreografia intrisa di poesia e forza fisica, equilibrio e leggerezza, potenza e precisione, per i corpi non conformi dei suoi danzatori. (6/8).
Mentre le Bolle Nardini disegnate da Fuksas ospitano Michele Di Stefano con la sua compagnia MK in Creatures. Album degli abitanti del Nuovo Mondo che unisce l’architettura dei corpi all’architettura contemporanea, mettendo in connessione le competenze specialistiche differenti ma complementari proprie della danza e dell’architettura. (9 e 10/8).