Con una nota rivolta al pubblico di Instagram, Paloma Herrera, già principal dell’American Ballet Theatre, comunica di aver mandato la lettera di dimissioni alla direzione del prestigioso Teatro Colón di Buenos Aires.
La Herrera ricopriva il ruolo di Direttrice del corpo di ballo da 5 anni ed il lavoro svolto sino ad ora si era dimostrato più che all’altezza poiché aveva ripristinato le sorti di una compagnia, che al momento della sua nomina, aveva ballerini demotivati impegnati in pochissime recite. Con la sua direzione la compagnia del Colón era tornata ad un ottimo livello qualitativo, con una ricca programmazione che comprendeva anche diverse tournée nel territorio argentino oltre a registrare incassi di botteghino ancora mai visti fino ad allora.
L’ex stella dell’America Ballet nel suo ruolo di Direttrice ha ricevuto i più alti riconoscimenti delle istituzioni argentine: è tra gli ” Idoli Popolari in Argentina” presso la galleria del Palazzo del Governo e la Città di Buenos Aires l’ha insignita del titolo di “Personalità di rilievo” conferendole la nota Medaglia del Bicentenario.
Oggi Paloma Herrera rassegna le sue dimissioni alla Direttrice Generale María Victoria Alcaraz poiché, nonostante le diverse sollecitazioni, non ha mai avuto una risposta risolutiva ad uno dei maggiori problemi che tanti altri paesi prima di questo hanno dovuto affrontare, cioè quello di abbassare l’età pensionabile dei ballerini. Attualmente la compagnia argentina consta di 100 elementi di cui la metà non è più presentabile per motivi di età. Inoltre il tipo di contratto al quale il ballerino è soggetto non impone un numero sufficiente di ore lavorative necessarie affinché possa raggiungere la preparazione atletica necessaria per poter danzare adeguatamente. Ma ciò che è ancor più grave, e che la Herrera denuncia apertamente, è l’intenzione di indurre audizioni pilotate dalla direzione generale: fatto eticamente per lei inammissibile.
Il programma per la stagione 2022 è ricco e molto articolato: Giselle, Sinfonietta / Carmen, La fille mal gardée, Romeo e Giulietta e La vedova allegra. Sicuramente per un programma così ambizioso, all’altezza di un teatro dello spessore del Colón, è necessario avere una compagnia di livello partendo dal corpo di ballo passando per i solisti ed i primi ballerini. Paloma Herrera per continuare a lavorare onestamente, perché è di questo che si tratta, chiede solo di poter lavorare con gli elementi che ne sono all’altezza. Per la metà degli elementi troppo anziani è necessario probabilmente una nuova legge che, come è avvenuto anche da noi (a fatica) più reccentemente, riconosca l’artista ballerino con un tetto di anni di anzianità ridotto rispetto alla media nazionale; non come oggi avviene e cioè con un’età pensionabile paragonata a quella di un qualsiasi impiegato pubblico argentino.
E’ giunto il momento per la direzione di questo teatro meraviglioso che è il Colón di guardare in faccia la realtà. Ci auguriamo che si faccia uno sforzo per iniziare ad intraprendere un diverso cammino, necessario, se si vuole continuare ad andare avanti con un corpo di ballo di qualità.
Bisogna fare in fretta perché non vogliamo perderci la prima della stagione in programma il 5 aprile con Giselle e dove come artista ospite è attesa Natalia Osipova.
🎥 Se vuoi sapere di più su Paloma Herrera guarda l’intervista:
http://📹-intervista-esclusiva-a-paloma-herrera