Sabato 10 febbraio alle ore 21.30 il Salone d’Onore di Triennale Milano ospita l’apertura ufficiale della settima edizione di FOG Performing Arts Festival, con l’Opening Party a cura di Scomodo: una serata di musica all’insegna della giovane scena indipendente, tra tunnel di luci, installazioni laser e sonorità elettroniche.
A precedere il concerto, nell’atrio di Triennale Milano alle ore 21.00 va in scena Come neve di Adriano Bolognino, tra i protagonisti più interessanti della coreografia italiana contemporanea. La performance è riservata ai possessori di una membership Explorer, Insider e Supporter e ai patron di Triennale Milano.
Secondo la leggenda, la tecnica dell’uncinetto nacque in un paesino dove una donna, affascinata dallo spettacolo dei fiocchi di neve caduti sul proprio davanzale, cercò di riprodurne l’intricato disegno con un filo di cotone e un grosso ago ricurvo. Nel suo ultimo lavoro, Adriano Bolognino, tra i nomi più interessanti della giovane scena performativa contemporanea, intreccia la danza a queste suggestioni, in una coreografia che trasforma e altera i corpi. Danzatrici in abiti interamente ricamati all’uncinetto alternano volteggi sinuosi a movimenti concitati, dando vita a una trama da contemplare assorti, come guardando una leggera nevicata dalla propria finestra.
Adriano Bolognino nasce a Napoli nel 1995. È vincitore del premio Danza&Danza 2022 come coreografo emergente. Il suo SAMIA vince il bando Rum for Dans, mentre altri suoi lavori vengono selezionati nell’ambito di numerosi progetti: Come Neve per Danza Urbana XL 23, Gli Amantiper Aerowaves 21 e Rua da Saudadeper la NIDPlatform21 e CallforCreation/Orsolina28. Sviluppa coreografie anche per altre compagnie, come White Roomper la Compagnia Opus Ballet e SKRIKper la MM Contemporary Dance Company, e per la stagione 23/24 il Teatro dell’Opera di Roma diretto da Eleonora Abbagnato gli commissiona una nuova creazione.