Sergei Polunin, ballerino di estrazione classica fra i più noti a livello mondiale, sarà al Teatro Comunale “Luciano Pavarotti” di Modena martedì 6 febbraio 2018 alle 21 con il personale Project Polunin e lo spettacolo dal titolo Satori, momento fra i più attesi della rassegna ModenaDanza giunta al secondo appuntamento.
Natalia Osipova e Sergei Polunin ph. Tristram Kentom |
Per Sergei Polunin, Satori, termine buddista giapponese che significa “risveglio improvviso” o “illuminazione”, rappresenta il proprio percorso di ricongiungimento fra l’amore per la danza e la passione per l’arte. Nel corso di questo cammino, il ballerino ha riunito un gruppo di artisti con i quali ha creato un programma che si compone di tre parti, incluse due nuove produzioni, ed è interpretato da ballerini di fama internazionale. Lo spettacolo si apre con First Solo, nuova creazione del coreografo Andrey Kaydanovskiy su musiche originali, interpretato dallo stesso Polunin. Il secondo brano è Scriabiniana, titolo storico che si compone di undici parti sulle musiche del celebre compositore Aleksandr Scriabin e con la coreografia di Kasyan Goleizovsky, fra le massime ispirazioni del neoclassico Balanchine.
Il balletto conclusivo della serata è la nuova creazione del ballerino, Satori (visto per la prima volta al Teatro Coliseum di Londra lo scorso dicembre), fonte di partenza per l’intero programma, con le scene di David LaChapelle e musiche originali di Lorenz Dangel. Gli ultimi due brani della serata vendono quali interpreti principali Natalia Osipova e Sergei Polunin.
Lo scorso novembre Polunin ha fatto il suo debutto cinematografico nella versione di Assassinio sull’Orient Express firmata dal regista Kenneth Branagh, comparendo accanto a star del calibro di Johnny Depp e Penelope Cruz. A marzo uscirà il thriller di Francis Lawrence Red Sparrow, in cui recita al fianco di Jennifer Lawrence e Joel Edgerton. Il 2018 lo vedrà anche tra i protagonisti, assieme a Oleg Ivenko e Adèle Exarchopoulos, in The White Crow di Ralph Fiennes. Basato sulla vera storia della fuga in Occidente di Rudolf Nureyev, il film vedrà Sergei Polunin interpretare il ruolo tragico di Yuri Soloviev, altra grande stella della danza russa, morto suicida a soli 37 anni. L’anno si chiuderà poi con un altro impegno cinematografico: la partecipazione, nel ruolo del Cavaliere, alla rilettura dello Schiaccianoci firmata da Lasse Hallström (The Nutcracker and the Four Realms) che vede nel cast la presenza di Keira Knightley, Morgan Freeman e Helen Mirren.