SIMONA BERTOZZI TORNA A BASSANO CON LA NUOVA CREAZIONE“ONDE”, un omaggio alla poetica di Virginia Woolf
Anticipa il ricco programma di B.Motion danza, mercoledì 16 agosto alle 21.00 al CSC San Bonaventura, Onde il nuovo spettacolo, in coproduzione con il Festival, di Simona Bertozzi, che ha collaborato al processo creativo con i giovani danzatori e interpretiArianna Brugiolo, Rafael Candela e Valentina Foschi.
Un evento inserito nel cartellone di Operaestate Festival, il ricco programma estivo promosso dal Comune di Bassano insieme alle Città palcoscenico e realizzato grazie al contributo del Ministero della Cultura, la Regione del Veneto, e al sostegno della rete delle aziende inserite nel club Amici del Festival.
La nuova creazione di Simona Bertozzi incorpora il flusso continuo delle immagini e la necessità di rigenerarsi nel ritmo presente, esplorato in The Waves/Le Onde, il play-poem di Virginia Woolf. Onde è l’energia, l’impeto energetico e l’orizzonte visionario di giovani presenze e corporeità: una pratica performativa, coreografica e musicale in cui andature individuali e azioni corali scandite coesistono e si accordano al moto sonoro e a geometrie collettive dai movimenti lenti e irruenti. Sono ondate di corpi fluttuanti che segnano, battono, vacillano e attraversano lo spazio come falene attratte dalla luce. Il ritmo scandisce le andature individuali e le azioni corali, evidenziando l’unanime ostinazione al galleggiamento e allo slancio dell’emersione, accordandosi al moto sonoro riproponendo ondate di corpi nel loro presente vertiginoso e polifonico.
Una porta che si apre e una tigre che balza sono due tra le moltissime e potenti immagini che Virginia Woolf consegna ai lettori nella sua opera The Waves e che Bertozzi traduce in una danza sempre mutevole e inesauribile, che apre lo spazio alla giovinezza dei tre interpreti, alla loro ostinazione e fragilità. Una traduzione in danza che è partita dall’estrapolazione di alcune citazioni e parole chiave dall’opera di Woolf: soprattutto elementi testuali che riconducevano a condizioni ambientali o corporee, da cui procedere tracciando schemi e geometrie corali nello spazio.
A completare il processo artistico, la musica live di Luca Perciballi con proposte ritmiche e sonore che diventano il quarto corpo in scena nel lavoro.
Dopo aver fondato nel 2008 la Compagnia Simona Bertozzi | Nexus, consolidando un percorso autoriale di ricerca, Simona Bertozzi si distingue per produzioni coreografiche con diversi gruppi di danzatori e performer, come bambini, adolescenti richiedenti asilo e immigrati di seconda generazione. Per questo nuova creazione, sceglie di lavorare con tre giovani danzatori, affidando la poetica di Virginia Woolf all’intuizione e all’energia della giovinezza.