Mercoledì 27 e giovedì 28 aprile alle ore 19.30 FOG Triennale Milano Performing Arts si trasferisce al Teatro Out Off di Via Mac Mahon 16, partner della V edizione del festival, per presentare My body solo di Stefania Tansini, lavoro vincitore dell’edizione 2020 di DNAppunti coreografici.
Primo dei due appuntamenti in programma per FOG 2022 al Teatro Out Off, partner della quinta edizione del festival, My body solo è un solo intimo ed evocativo, che esplora le possibilità di relazione tra l’esistenza individuale e l’esperienza collettiva. Con questo lavoro, la coreografa e danzatrice Stefania Tansini – vincitrice del bando DNAppunti coreografici 2020 – continua il suo percorso di sperimentazione sul corpo e sul movimento, alla ricerca di una forma di espressione autentica e di un contatto profondo con l’altro. Il lato vulnerabile dell’individuo viene esposto con generosità, attraverso un’accettazione della sua precarietà. In uno spazio metà nero e metà oro, un suono accoglie l’ingresso del pubblico e tre luci ne guidano l’incontro con il movimento, il respiro e la voce della danzatrice.
In occasione dello spettacolo e all’interno del palinsesto del Public Program, venerdì 29 aprile alle ore 11.00 Stefania Tansini condurrà a Triennale Milano il laboratorio gratuito dal titolo My Body workshop: info e iscrizioni su www.triennale.org/eventi/my-body-workshop
Stefania Tansini è diplomata all’Accademia Paolo Grassi. Ha lavorato come danzatrice per Romeo Castellucci, Cindy Van Acker, Simona Bertozzi, Luca Veggetti, Enzo Cosimi, Ariella Vidach. Collabora come danzatrice con Motus. Porta avanti un percorso autoriale di ricerca sul corpo e sul movimento che la accompagna nella creazione dei suoi progetti coreografici (My body, My space, My body solo, Punti di ristoro, La grazia del terribile, Questione di vita o di morte, Linea Umana) e in collaborazione con altri artisti per progetti performativi e visivi (Stupid girls, video installazione con Luca del Pia; Dove finisce il volo, spettacolo con il compositore Paolo Aralla e Guido Barbieri; Interno notte, performance per spazi casalinghi con Paolo Aralla; Utera, spettacolo con sensori biodinamici con Secret Theatre Ensamble e Tempo Reale; Due madri, progetto video con Luca Del Pia).