Mercoledì 13 marzo alle 20:30 torna in Fonderia Ambra Senatore, una delle artiste italiane più conosciute in Europa. Da anni al vertice del centro coreografico nazionale di Nantes, la senatore presenterà al pubblico reggiano Col tempo, una creazione che vuole stupire, divertire e interpellare gli spettatori.
Ambra Senatore ama sorprendere e portare lo spettatore con malizia e una punta di provocazione su percorsi, veri o falsi, con i quali gioca e si prende gioco dello spettatore stesso. Come sempre nelle sue coreografie, mano a mano i personaggi si delineano, le situazioni e le storie si sviluppano… le discrepanze inattese, l’assurdo e la distrazione dal reale sono gli ingredienti principali. La Senatore vuole creare lo stupore, se ne va per scatenare una risata: fine osservatrice del mondo umano, è sempre attenta, l’esser altro è la sua seconda natura e dà un significato preciso alla sua danza. Ecco perché spesso rompe la quarta parete diventando complice degli spettatori, giocando con loro e interpellandoli. Dieci anni dopo la sua prima coreografia di gruppo, Ambra Senatore si dedica a una nuova creazione con la complicità degli interpreti di allora. Oggi riunisce infatti questo gruppo di ballerini, ormai ben rodati dopo una decade di lavoro insieme, per realizzare una danza generosa e aperta verso l’altro; un passo a quattro sull’essere un gruppo, interrogandosi sull’esistenza e desiderando la felicità di ciascuno.
“Abbiamo iniziato le prove a fine gennaio 2020 e uno dei motivi di base era la riflessione sull’atto creativo nel contesto storico, politico e sociale: riflessione ispirata anche dagli interessanti incontri con scienziati e filosofi con punti di vista diversi sul mondo e sul presente, realizzati attraverso il progetto Conversation, dialogue ouvert avec la danse. Essendo un piccolo gruppo facente parte di una comunità ben più grande, ci siamo chiesti quali erano i nostri desideri e come realizzarli insieme. Alcuni di essi possono essere realizzati sul palcoscenico. E gli altri? Non trovando sempre le risposte, abbiamo nel frattempo giocato con le domande. Poco dopo l’inizio delle prove, il tempo si è fermato per tutti. Per lungo tempo, comprimendosi. Le settimane di prove sono state ridotte della metà. I desideri e le domande non avevano più niente a che fare con l’esperienza inattesa degli ultimi mesi. Nel momento in cui scrivo queste righe, lo spettacolo non esiste ancora…. esisterà grazie all’incontro con gli spettatori. Creare uno spettacolo è come viaggiare: ci si prepara, si fanno le prove ma ci sono sempre tante sorprese e imprevisti. Siamo all’inizio del viaggio e non so quale forma prenderà esattamente. Certo, la voglia di danzare e di sentirsi bene insieme è presente fin dall’inizio, con la speranza che sia possibile su larga scala.”
Ambra Senatore
mercoledì 13 marzo ore 20:30 Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto Via della Costituzione n.39, Reggio Emilia http://www.fndaterballetto.it