Torna il 15 e 16 maggio e il 29 e 30 maggio It’s a little bit messy, la rassegna di danza contemporanea di Fattoria Vittadini.
Per il secondo anno la rassegna abita Spazio Fattoria con affermati nomi della danza milanese e nazionale e giovani compagnie emergenti.
La coreografa Simona Bertozzi torna con Appunti per Sista (30 maggio ore 20.00), spettacolo già in residenza in Spazio Fattoria durante il processo di ricerca creativa. Questa versione dello spettacolo Sista, prodotto dal Balletto Teatro di Torino, racconta il processo creativo di composizione rispetto all’esperienza artistica vissuta in Spazio Fattoria, che verrà approfondita in un appuntamento del ciclo di incontri DANCE CIRCLE, promosso dalla rete DANCE CARD in collaborazione con Stratagemmi Prospettive Teatrali.
Tra i sei spettacoli del palinsesto anche Sehnsucht di Nicolò Abbattista e Christian Consalvo e BLAH del collettivo LARVÆ, coprodotto da Fattoria Vittadini. In programma anche Just walking, la nuova performance urbana di Campsirago Residenza.
La rassegna si apre mercoledì 15 maggio alle ore 21.00 con FU STELLA, nuova produzione di DANCEHAUSpiù. La performance è tratta dall’omonimo libro di Matteo Corradini, raccolta di storie di personaggi ebraici, prima di essere travolti dal più grande genocidio d’Europa. In scena lo stesso autore Corradini che, attraverso le parole del libro, racconta un viaggio iniziato nell’oscurità degli anni marchiati dalla stella a sei a punte, un solco nella carta come nel corpo delle persone. Ad accompagnare Corradini, la danza di Alice Carrino che attraversa i personaggi della storia dando corpo alle parole e alla luce. Partendo dai ricordi di bambina, la performer si ritrova catapultata nel mondo degli adulti, della guerra e del vuoto che ne rimane. Sullo sfondo, la proiezione delle illustrazioni di Vittoria Facchini in cui i personaggi diventano azione, parole che s’intrecciano ai gesti. In una rielaborazione artistica di Matteo Bittante, Fu Stella è una performance che porta in scena la memoria.
La serata di giovedì 16 maggio vede protagonista, sempre alle ore 21.00, Lost Movement, compagnia stabile di Artemente, e Sanpapié con lo spettacolo Sehnsuchtfirmato da Nicolò Abbattista e Christian Consalvo. Otto corpi soli ma dipendenti indagano, in uno spazio comune, i propri limiti in relazione al corpo, allo spazio, al tempo e all’altro; entrano all’interno di un sistema di movimento in cui ogni elemento delinea le coordinate di partiture coreografiche caratterizzate da direzioni insolite, accelerazioni, sospensioni, cadute, equilibri e interruzioni di dinamica. La musica originale composta da Filippo Ripamonti ha il ruolo di definire lo spazio creato dai danzatori e si espande fino a rompere i confini della musica antropomorfa, non più legata alla distanza tra le molecole ma alla distanza tra le persone. Partendo dal concetto di “Sehnsucht”, inteso come desiderio di raggiungere, scovare, mostrare, toccare il limite che lo divide dal prossimo, la creazione cerca di andare oltre il contenitore coreografico stesso, in una composizione istantanea, diversa ad ogni ripetizione. I danzatori entrano in una partitura di coordinate spaziali e temporali, con un vocabolario di movimento a cui attingere di volta in volta per scrivere una nuova relazione, una nuova coreografia, alla ricerca del contatto con l’altro, della riconciliazione, dell’unione. In questo sistema i corpi si cercano, si trovano ed esplorano di nuovo il contatto, un nuovo modo di vivere la relazione in cui il pubblico si riconosce, vivendo con speranza e bramosia l’atto performativo. Con Chiara Borghini, Giovanni Careccia, Gioele Cosentino, Arianna Cunsolo, Francesca Lastella, Enrico Luly, Nicoletta Bellazzi e Alessandro Bonacina. Spettacolo realizzato con il sostegno di Time To Move, Teatrino dei Fondi, Consorzio Coreografi Danza d’Autore Con.Cor.D.A, Residenze Artistiche Toscane. Con il sostegno del MiC e SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”. La compagnia Lost Movement è supportata da Sanpapié, Organismo di produzione della danza sostenuto dal MiC.
La rassegna riprende mercoledì 29 e giovedì 30 maggio con tre appuntamenti per data, invitando il pubblico a trascorre a Spazio Fattoria un’intera serata. Si inizia entrambi i giorni alle ore 18.00, con Just walking, la nuova performance itinerante e urbana dedicata al cammino, creata da Michele Losi e prodotta da Campsirago Residenza. Una biografia in cammino, attraverso testi originali di Michele Losi e Sofia Bolognini e l’ispirazione di grandi scrittori che hanno tracciato vie filosofiche, poetiche e letterarie del camminare. Un percorso immersivo che attinge da poesia, letteratura e dalle molte pratiche di cammino (dal walking, al vagabondaggio, passando per le camminate zen) e che racconta le esperienze pubbliche del camminare come pratica collettiva e comunitaria: uno dei più potenti atti politici, oggi come ieri. Nel corso dell’esperienza il pubblico attraverserà il tema del vagabondare poetico, della strada come luogo della percezione del pericolo, delle marce, delle manifestazioni, per arrivare infine a un incontro con il mondo del meditativo e del riallineamento, nella riconnessione con il proprio IO corporeo e spirituale.
La sera di mercoledì 29 maggio, alle ore 20.00, in scena a Spazio Fattoria la creazione del giovane collettivo LARVÆ, realizzata in coproduzione da Equilibrio Dinamico e Fattoria Vittadini: BLAH, un progetto coreografico di Rebecca Moriondo che, attraversando l’universo narrativo di Oblomov, le parole di Adam Grant e l’esperienza personale vissuta durante la pandemia, sviluppa una narrazione di corpi per indagare e vincere il non-sentimento dell’apatia; uno stato di non-percezione che conduce a una vita di solo pensiero senza possibilità di azione, a una frattura tra i sogni personali e le energie per metterle in atto, al prosciugarsi della motivazione in una vita stagnante fino a provare un’indifferenza verso la propria indifferenza. BLAH, in una lotta casalinga tra nichilismo e libertà, si interroga su come l’anestesia dei sensi possa modificare la propria percezione della realtà. Il progetto artistico Blah è stato in residenza a Spazio Fattoria, all’interno del progetto di scouting e accompagnamento a giovani collettivi della danza contemporanea di Fattoria Vittadini.
Alle ore 21.00 sarà la volta di Due tentativi al secondo del Collettivo AOO prodotto dallaCompagnia Arearea. Di e con Michele Ermini, Alessia Lombardi e Gaia Stacchini e con la voce di Cristina Greco, lo spettacolo nasce dalle suggestioni di Corpus di Jean-Luc Nancy e da una ricerca legata al concetto di limite fisico, di errore. Un corpo scandisce il tempo saltando incessantemente la corda: solo l’errore ne determina la sosta che non può che portare alla continua ripresa. Le altre due danzatrici, sempre al limite tra coabitazione e dialogo con la corda, lasciano affiorare un movimento che prende forme più complesse, si ferma, si lascia guardare e guarda; l’esposizione è continua, ma dà spazio al presente, agli sguardi, ai sorrisi, alla fatica, al silenzio e all’errore.
Grande attesa giovedì 30 maggio, alle ore 20.00, per lo spettacolo Appunti per Sista, produzione Balletto Teatro di Torino con la coreografia di Simona Bertozzi. In scena le danzatrici Viola Scaglione e Marta Ciappina, Premio Ubu 2023 come miglior attrice/performer e Premio come interprete Danza&Danza 2022. Nella sua prima forma di quadri danzati, il lavoro è stato realizzato con MilanOltre svelando le prospettive, ancora in itinere, di due presenze diversamente vigili ma entrambe inclinate verso la necessità di ritrovarsi. Nella modalità di appunti coreografici, pensata per It’s a little bit messy, la forma oramai compiuta del lavoro torna ad aprirsi per dispiegare una partitura di immaginari e fraseggi condivisi, azioni solitarie e attese che aprono varchi tra presenza e prossimità, tra ciò che emerge e ciò che non è dato vedere. “Quando Marta e Viola mi hanno chiesto di creare un duetto per loro ho subito compreso che il mio sguardo doveva posarsi sulla tessitura invisibile di una complicità a me ancora non svelata ma già densa e intrisa di alleanze nella sua produzione di mistero. Una scia desiderante, questa la materia sulla quale ho sentito congiungersi le nostre prospettive e da cui sono partita per tracciare le tappe di pratiche e visioni, approdi e memorie, ricercando nel movimento il grado di presenza necessario, netto e poroso al contempo.” Simona Bertozzi.
Al termine dello spettacolo Camilla Lietti di Stratagemmi Prospettive Teatrali modera l’incontro Generare alleanze, creare parentele con Nicoletta Vallorani, professoressa di Letteratura Inglese presso il Dipartimento di Lingue, Letterature, Culture e Mediazioni dell’Università degli Studi di Milano. Il talk è inserito nell’ambito del programma di incontri DANCE CIRCLE, un progetto di approfondimento trasversale sul mondo della danzapromosso dalla rete DANCE CARD in collaborazione con Stratagemmi Prospettive Teatrali volto a offrire agli spettacoli uno sguardo differente, proveniente da altri ambiti e altre discipline, in grado di illuminare i temi indagati dalle artiste e dagli artisti e di ampliarne la risonanza.
La rassegna si chiude alle ore 21.30 con Pulse di Andrea Zardi / ZA | DanceWorks, con Giovanfrancesco Giannini, Samuele Arisci, Orlando Izzo e la musica di Cecilia Stacchiotti. Lo spettacolo è nato da una riflessione sui tragici fatti di Orlando, in Florida, in cui un individuo, il 12 giugno 2016, è entrato in un locale della città per compiere una strage tra le più efferate della storia americana. Pulse è il nome del locale, ma è anche battito cardiaco, affanno, ritmo: quello delle persone che ballano nel club, una pulsazione vitale, un colpo di pistola. Pulse è un tentativo di unione che non si realizza, una ferita a un corpo che in scena deve riprendere a muoversi e crescere davanti a un mondo socialmente in crisi.