La danza è vita.
“La danza mi ha salvato la vita”: così si esprimeva l’étoile Alessandra Ferri in occasione della sua ultima apparizione sul palcoscenico della Scala in Woolf Works lo scorso aprile. Era la prima volta che sentivo una frase del genere a proposito della danza. Inoltre queste parole erano state dette da un mito della danza, una tra le più grandi ballerine al mondo, una donna che nell’immaginario collettivo aveva quasi abbandonato la danza perché ormai appagata da una lunga e brillante carriera ma che in realtà, invece, ritrovava la danza come fonte di salvezza.
A poco più da un mese da quel incontro con la grande ballerina mi giungono nuovamente le stesse parole ma questa volta il messaggio è ancora più nitido e forte. “La danza mi ha dato l’opportunità di camminare”, dice Virginia Di Carlo.
Senza la danza questa ragazza si sarebbe rassegnata alla diagnosi dei medici che non le davano speranze, poiché affetta da tetraparese spastica fin dalla nascita e quindi senza speranze di poter camminare. La danza per Virginia è vita. La danza le ha salvato la vita.
La storia di Virginia e di sua sorella Martina (in arte Special Angels) raccontata dalla trasmissione Le Iene su Italia1 ha commosso l’Italia e la sottoscritta.
Noi qui ripartiamo dalla scuola che stanno costruendo e dal bellissimo progetto che è quello di poter sponsorizzare chiunque non abbia le possibilità di permettersi di pagare delle lezioni di danza mirate a migliorare la propria condizione di disabilità.
🎥 Guarda l’intervista alle Special Angels:
Note di Danza on air sostiene le Special Angels con il banner in prima pagina. Anche un piccolo contributo può salvare una vita.
Per vedere la puntata di Le Iene clicca qui di seguito: https://www.mediasetplay.mediaset.it/article/leiene/virginia-martina-tetraparesi-spastica-scuola-danza-ballo_b100000696_a2520