Danza con me, il programma di Roberto Bolle andato in onda ieri sera su Rai 1, ha nuovamente raggiunto dei dati di ascolto altissimi.
Danza con me ha infatti registrato 4.451.000 telespettatori pari al 21,28% di share. Complimenti dunque all’étoile che per il secondo anno consecutivo è riuscito ad appassionare il grande pubblico e ad inchiodare alla poltrona di casa milioni di spettatori.
Tra i vari pezzi ballati i miei preferiti sono stati due. Trovate qui di seguito i relativi video e le motivazioni.
La danza di Roberto Bolle con il robot:
Perché? Per mille motivi; eccone alcuni:
perché nessuno aveva mai ancora ballato con un braccio meccanico pesante più di una tonnellata; perché nonostante la macchina fosse imponente e mostrasse tutta la sua “meccanicità” e rigidità, le movenze di Bolle non hanno impedito di mostrare grazia e bellezza; perché la musica di Battiato di sottofondo e gli sguardi ed i passi di Roberto Bolle rivolti alla macchina hanno quasi reso credibile un rapporto umano tra macchina e uomo, riuscendo anche a trasmettere dunque emozione.
Opus 100- for Maurice:
ballato da Roberto Bolle e Alexander Riabko, Primo Ballerino del Balletto di Amburgo, sulle note di Simon & Garfunkel. Questa coreografia fu creata da John Neumeier per i 70 anni di Maurice Béjart.
Perché? perché questo pezzo è un regalo fatto da un grande coreografo ad un altro grande coreografo, un gesto unico, un omaggio da chi crea danza e riconosce nell’altro la stessa passione e dedizione, e ne omaggia il talento; una coreografia ballata all’unisono da due grandi ballerini come Bolle ed Riabko, dove il muto rispetto e la delicatezza dei gesti fanno di questo passo a due un inno all’amicizia ma anche un omaggio alla bellezza dei corpi che è anche armonia e complicità tra due uomini che danzano.