10 anni di Fattoria Vittadini
E’ il 2009 quando undici giovani neodiplomati alla Scuola Paolo Grassi di Milano decidono di proseguire il cammino comune intrapreso durante i tre anni di studio all’allora Atelier di Teatro-Danza, dando una forma e un nome al desiderio di restare uniti, seppure così numerosi ed eterogenei.
Nasce così Fattoria Vittadini,un collettivo di danzatori-coreografi animato da un’estetica molto precisa sebbene frutto della pluralità di punti di vista dei suoi fondatori: Mattia Agatiello, Chiara Ameglio, Cesare Benedetti, Noemi Bresciani, Pieradolfo Ciulli, Maura Di Vietri, Gabriele Marra (non più nell’attuale compagine), Riccardo Olivier, Francesca Penzo, MariaGiulia Serantoni, Vilma Trevisan.
Proprio la condivisione e l’intreccio di percorsi comuni, progetti individuali interni ed esterni al gruppo, nonché l’apertura ad artisti ospiti sono la carta d’identità di Fattoria Vittadini. Una compagnia liquida, metamorfica, capace di mettersi in gioco negli anni con coreografi e registi come Lucinda Childs, Yasmeen Godder, Virgilio Sieni, Giulio D’Anna, Ariella Vidach,Maya Weinberg, Matanicola, Daniel Abreu.
Un caso emblematico nel panorama della danza italiana contemporanea, un modello di compagnia coraggioso e a tratti spregiudicato che festeggia nel 2019 i dieci anni di vita.
Un importante traguardo raccontato dalla camera di Francesca Pedroni che ha seguito Fattoria Vittadini per tre mesi realizzando un documentario che racconta i dieci giovani danzatori e autori e il loro mondo un po’ incasinato, come cita il giocoso titolo it’s a little Bit messy…, espressione coniata da Maya Weinberg durante la creazione di My True Self diventata un mantra della compagnia.
Il documentario andrà in onda in prima assoluta il 27 dicembre alle 21.45 su Classica HD (Sky, canale 136) che nutre da sempre un interesse specifico per la danza e segue con passione, oltre alle grandi produzioni di balletto nazionali e internazionali, le realtà che si sviluppano sul territorio.