Giro di boa per il FLIC – Festival Lanciano in Contemporanea promosso dall’Associazione I Cinque Sensi con la direzione di Antonella Scampoli che festeggia quest’anno la X edizione con un ricco programma che dal 27 settembre al 17 novembre 2024 animerà alcuni dei luoghi più significativi della città.
Sostenuto dal Ministero della Cultura tra i festival a prevalenza danza e patrocinato dalla Regione Abruzzo e dal Comune di Lanciano, FLIC nasce con l’intento di consolidare l’identità della città di Lanciano come crocevia di culture e di innovazione, scegliendo come fil rouge di questa edizione il ‘femminile nella contemporaneità’, indagato con ironia, con grazia, con intensità e tensione, mantenendo sempre ben salda la sua anima solidale, inclusiva e votata a un futuro sostenibile.
Un festival multiforme e come sempre diffuso sul territorio nei luoghi simbolo del lancianese: il Polo Museale Santo Spirito, cuore del Festival da dieci anni, il Teatro Comunale Fedele Fenaroli, gioiello architettonico di metà ‘800, la Sala Benito Lanci (ex Casa di Conversazione), edificio ottocentesco da sempre dedito a ospitare eventi musicali e culturali, la splendida Cattedrale Basilica della Madonna del Ponte edificata sui tre archi del ponte di Diocleziano oltre alle vie del centro cittadino.
Il programma dell’edizione 2024 si snoda tra 14 spettacoli di danza, 3 di teatro e 3 di musica con 2 prime nazionali e 19 prime regionali cui si aggiungono 7 masterclass di danza.
Il cartellone Danza inaugura domenica 29 settembre con Chiasma/Salvo Lombardo che propone due format votati al coinvolgimento del pubblico: in Let my body be (ore 19.00; Corso Trento e Trieste) ciascun partecipante indossa un paio di cuffie e viene guidato attraverso semplici indicazioni in un viaggio al contempo personale e collettivo che scivola verso un momento festoso di ballo condiviso; Outdoor dance floor (ore 21.30, Casa di Conversazione) è invece una vera e propria piattaforma da ballo per spazi non deputati al clubbing in cui, dopo una prima parte danzata dai due performer, il pubblico è invitato a partecipare.
Venerdì 18 e sabato 19 ottobre il Festival si sposta al Polo Museale Santo Spirito con la performance sul tema delle relazioni With Love di Beatrice Botticini Bianchi e Giovanni Careccia, dedicata ai piccoli spettatori e alle loro famiglie (venerdì 18, ore 17.00).
Sabato 19 doppio appuntamento con il coreografo Nicola Galli. Si inizia con Genoma scenico (ore 21.00), performance interattiva strutturata come un gioco: utilizzando un dispositivo ispirato alla ricerca genomica composto da 33 tessere, ogni spettatore può generare una personale “sequenza genomica” interpretata poi in tempo reale dai danzatori.
Il Mondo altrove: una storia notturna (ore 22.00) è invece un vero e proprio rituale danzato che traccia un percorso ideale tra Occidente e Oriente, ispirandosi ai riti indigeni dell’America del Sud, ai simboli del teatro Nō giapponese e alla ricerca musicale di Giacinto Scelsi.
Tra i due spettacoli da non perdere la chiacchierata-show Tutto quello che avreste voluto sapere sulla danza contemporanea (ma non avete mai osato chiedere) con l’attrice comica Annagaia Marchioro, un modo ironico e scanzonato di portare la danza contemporanea a chi la sente lontana o estranea.
La danza torna sabato 9 e domenica 10 novembre al Teatro Fedele Fenaroli. Adriano Bolognino propone Rua de Saudade (sabato 9, ore 21.00), lavoro ispirato a Fernando Pessoa che trasporta in danza quel sentimento misto di nostalgia e speranza che è appunto la saudade, e Gli Amanti (domenica 10 ore 21.30), inno all’amore eterno e assoluto ispirato dal “calco degli amanti” di Pompei, due figure morte abbracciate in occasione dell’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. e conservate in una eterna unione.
È un canto all’amore, questa volta perduto, anche Simple Love (domenica 10 ore 22.00) di Roberta Ferrara per Equilibrio Dinamico che affida al gesto il racconto delle emozioni.
Sempre domenica spazio anche a When Lily’s cry, viaggio all’interno della mente durante un incubo da cui sembra impossibile svegliarsi creato da Anna Pesetti, vincitrice della Vetrina Coreografica FLIC*25.
Sabato 16 novembre dalle 21.30 al Teatro Fedele Fenaroli in programma tre short format. L’Amorevx di Lara Guidetti per Sanpapié porta in scena la storia d’amore per eccellenza, quella di due persone che si amano ma faticano a stare insieme e fanno tutto per reincontrarsi. Segue CCN/Aterballetto, con Yes, Yes… di Diego Tortelli, creazione che in pochi minuti cerca di catturare l’atmosfera di ” The Factory” di Andy Warhol, luogo di libertà, incontro di artisti, di innovazione e sviluppo della cultura pop. Chiude la serata il giovane collettivo Cornelia con Sleeping Beauty – work bitch! di Nyko Piscopo che trasforma la favola originaria de La Bella Addormentata in un vero e proprio manifesto politico contro la critica mossa alle nuove generazioni dai media e dalle generazioni precedenti.
In programma lo stesso giorno nella Cattedrale Madonna del Ponte anche Lost Movement con Stabat Mater (ore 21:00) di Nicolò Abbattista e Christian Consalvo, in cui la musica composta ed eseguita live da Filippo Ripamonti riscrivendo lo Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi mantiene solo una eco del classicismo originale per guidare i danzatori in scena con suoni stridenti e beat ossessivi.
Il 17 novembre FLIC chiude con uno ‘spin off’ dedicato agli anziani della Casa Religiosa Antoniano ONLUS che potranno assistere gratuitamente a Yes, yes… di Aterballetto e With Love di Botticini/Careccia