Mercoledì 19 e giovedì 20 marzo nella sala di Triennale Milano Teatro l’ottava edizione di FOG Performing Arts Festival presenta in prima italiana il nuovo lavoro firmato dalla coreografa capoverdiana Marlene Monteiro Freitas, Leone d’Argento alla Biennale di Venezia nel 2018.
Insieme alla superstar mondiale del flamenco Israel Galván: progetto commissionato dal Théâtre de la Ville e dal Festival d’Automne di Parigi, RI TE è un duetto esplosivo che lavora sull’improvvisazione per tessere una grammatica di passi coreografici, gesti scattanti e interruzioni improvvise, mescolando sfida, ironia e seduzione.

L’incontro tra Marlene Monteiro Freitas e Israel Galván sembrava destinato ad accadere. È come se un filo invisibile corresse tra la coreografa capoverdiana e il danzatore sivigliano. Da un lato c’è Monteiro Freitas, la cui coreografia combina estrema precisione e libertà, movimenti meccanici ed espressionismo. Dall’altra parte c’è Galván, uno dei ballerini di flamenco più conosciuti al mondo, il cui marchio di fabbrica è il rapido movimento dei piedi scandito dall’immobilità e dal silenzio. Da tempo desideravano far incontrare i loro due mondi apparentemente lontani, accomunati dalla passione per il ritmo e dalla capacità di combinare la tensione con un’espressività ardente. Sono sul palco, con un muro alle spalle, ineluttabilmente esposti al pubblico. Uno di fronte all’altro, tessono una comunicazione nuova eppure immediata: una grammatica fatta di passi coreografici, gesti scattanti e interruzioni improvvise. Interagiscono come creature che si conoscono, mescolando sfida e seduzione in un accordo che potrebbe riecheggiare una danza da corrida. L’improvvisazione quotidiana mantiene vivo il dialogo. È un incontro mozzafiato tra due artisti incredibili, un momento di pura gioia e umorismo, una conversazione animata che utilizza solo il linguaggio del corpo.