Il Balletto dell’Opera di Roma è in partenza per la Polonia
Il Balletto del Teatro dell’Opera di Roma con i suoi primi ballerini e solisti, diretti da Eleonora Abbagnato, è al Łódź Ballet Festival il 16 e il 17 maggio con il balletto La Sylphide ripresa dal Maestro Coreografo Paul Chalmer.
Il Sovrintendente Carlo Fuortes in occasione della prossima partenza del Balletto del Teatro dell’Opera di Roma per la Polonia si riconosce “entusiasta per questa nuova avventura dei nostri tersicorei in Europa. Il livello e la qualità delle nostre produzioni ballettistiche sono in continua ascesa e come tali in grado di richiamare l’attenzione della programmazione culturale d’oltralpe ”.
La Direttrice del Corpo di Ballo Eleonora Abbagnato aggiunge che “la Compagnia è pronta per muoversi in contesti europei ed internazionali, e partecipare a Festival come quello di Łódź che quest’anno celebra i suoi primi 25 anni di attività. La Sylphide è un titolo importante del nostro repertorio e Paul Chalmer un vero esperto a cui affidare questa nuova sfida”.
La versione di questa Sylphide approda per la prima volta sul palcoscenico del Teatro Costanzi nel marzo del 1966 nella versione del danese Erik Bruhn, tra i più grandi interpreti del ruolo di James. Le scene sono di Michele Della Cioppa e i costumi di Shizuko Omachi che insieme ad un sapiente gioco luminoso ricreano la magia e le atmosfere in cui si svolge questa vicenda scozzese, ispirata al romanzo di Charles Nodier Trilby ou Le Lutin d’Argail, che oscilla tra l’universo concreto della realtà umana e un opposto mondo immaginario popolato da spiriti. La Silfide è uno spirito dell’aria che la tradizione romantica vuole alata e immateriale, rappresentante di un mondo altro, opposto alla terra. In questo raffinato balletto i due mondi s’incontrano: la Silfide, interpretata dalla leggiadra prima ballerina Susanna Salvi, entra in contatto con il mondo umano, con la vita e va a turbare i sogni del giovane James qui interpretato dal magnetico primo ballerino Alessio Rezza. Da questo accadimento si snocciola un balletto narrativo tra reale e irreale dove tra gli altri personaggi spiccano quello di Madge interpretato dal solista Giuseppe Depalo e quello di Gurn affidato al solista Giuseppe Schiavone. La musica è su base registrata dall’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma.
Susanna Salvi è stata recentemente intervistata per Note di Danza on air. Per vedere la sa intervista clicca qui di seguito:https://wp.me/panEca-Ky